La bellezza di Eva Riccobono (foto in basso a destra), top model italiana che ha conquistato le passerelle di tutto il mondo, il talento fotografico di Alan Gelati, la magia di Trinità dei Monti, dell’Ara Pacis, del Fontanone del Gianicolo come set delle immagini. Sono questi gli ingredienti più immediati e spettacolari di “If you speak fashion, you speak Italian”, la campagna di comunicazione creata dall’Ice per promuovere la moda italiana negli Stati Uniti.
L’obiettivo é rilanciare, attraverso messaggi di fascino e seduzione, l’immagine della moda italiana negli States, riconquistare il cuore dei buyer e dei consumatori americani, stimolare l’attenzione dei media e ridare impulso e vitalità a un settore che, come altri, ha dovuto fare i conti con la recessione economica e la contrazione dei consumi.
Non a caso Roma, città che nell’immaginario del pubblico americano é simbolo per eccellenza dell’arte, della cultura e della bellezza universale, è stata scelta da Alan Gelati, fotografo internazionale che ha ritratto le donne più belle del mondo – da Sharon Stone (a sinistra) a Cate Blanchett (al centro), a Elle McPherson (in basso) – come set unico ed inimitabile per la campagna.
A tanto splendore si aggiunge, nella comunicazione dell’Ice, il glamour della italianissima Eva Riccobono, cui i magazine di tutto il mondo hanno dedicato le loro copertine patinate.
La campagna é stata presentata nei giorni scorsi a New York alla stampa internazionale, alle istituzioni del fashion system e ai più importanti buyer americani, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola e del presidente dell’Ice, Umberto Vattani. Ad ospitare la serata newyorkese presso la Hearst Tower – unico edificio interamente eco-compatibile della Grande Mela – il Gruppo Editoriale Hearst che di Ice è partner editoriale.
Tra i partecipanti, tutti amanti del Made in Italy, numerosi personaggi famosi tra cui Isabella Rossellini, la bellissima Padma Lakshmi, Rachel Roy, Brian Atwood, Nina Garcia, il presidente e Ceo di Saks Fifth Avenue, Stephen Sadove, il presidente e ad di Bergdorf Goodman, Jim Gold.
Nel numero di ottobre di Harper’s Bazaar Runway Report e nel numero di novembre di Town&Country i primi omaggi all’Italia: un inserto speciale di sedici pagine é infatti dedicato dai due magazine rispettivamente agli accessori (scarpe, borse, articoli da viaggio) ed ai gioielli. Altri speciali sono già in programma su Usa Esquire, Harper’s Bazaar e Marie Claire, con servizi fotografici realizzati a Firenze e Roma.
Oltre ai periodici del gruppo Hearst, la campagna “If you speak fashion, you speak Italian” prevede uscite sui principali quotidiani americani, sia a copertura nazionale come il New York Times, sia “locali”, per supportare l’attività dei buyer indipendenti sul territorio e sensibilizzare i lettori/consumatori in varie zone del paese. Fra i media inclusi nella pianificazione che porteranno il messaggio Ice a milioni di americani, testate quali Los Angeles Times, Chicago Tribune, Atlanta Journal & Constitution, Houston Chronicle, Miami Herald e molti altri.
Il progetto Ice a sostegno della moda italiana negli Usa prevede uno stanziamento di oltre 3.5 milioni di dollari Usa, copre il periodo ottobre 2009-aprile 2010 e si sviluppa lungo tre direttrici: azioni per stimolare gli acquisti di prodotti moda italiani da parte di compratori Usa; azioni per stimolare la vendita diretta di prodotti italiani negli Usa; campagne di immagine per rilanciare il sogno italiano nell’immaginario dei consumatori statunitensi.
Le prime delegazioni di dettaglianti americani indipendenti hanno già visitato in questo periodo alcune importanti aree del gioiello in Italia (la rassegna Vicenza Oro Choice e il distretto di Valenza) ed incontrato le aziende italiane presenti a Milano durante la Settimana della Moda di settembre.
Nel quadro dei programmi Ice seguiranno, nei prossimi mesi, missioni di buyer indipendenti che parteciperanno in gennaio a Pitti Immagine Uomo e, successivamente, nuove delegazioni alle sfilate di moda milanesi ed alla fiera OroArezzo.
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