“Mi piace la definizione cinepanettone, è sinonimo di festa per noi ed è diventato un appuntamento imperdibile per oltre 5 milioni e mezzo di spettatori”, ha spiegato il produttore De Laurentiis, presentando ‘Natale a Beverly Hills’, il cinepanettone 2009.
Nel copione di quest’anno due storie si intrecciano al sole della California: nella prima il padre degenere De Sica ritrova anni dopo Sabrina Ferilli sposata nel frattempo con Massimo Ghini. I due finiranno in ogni sorta di guai per rintracciare il figlio della Ferilli, fuggito con la giovane Daniela Quattrociocche.
Nella seconda storia Michelle Hunziker, alla vigilia del matrimonio con Alessandro Gassman (emigrato di lusso nelle piscine di Beverly Hills), suscita la passione di Gianmarco Tognazzi, il migliore amico del futuro sposo.
Stessa trama, stesso copione ogni anno. L’ha sottolineato ironicamente anche il regista Neri Parenti che ha dichiarato: “Non ci sono novità, non le possiamo fare, per contratto dobbiamo lavorare più o meno sempre sullo stesso film, il connotato principale è come sempre il divertimento, il ritmo, l’azione e le risate”.
“L’Italia vuole ridere”, ha aggiunto De Laurentiis (ritirando l’ennesimo ‘Biglietto d’oro’ anche se questa volta il suo cinepanettone è secondo dopo ‘L’Era Glaciale 3’) che non si stupisce per i record d’incasso di Checco Zalone e rilancia con il cinepanettone “Natale a Beverly Hills”.
“Da quando esiste il cinema i campioni d’incasso sono sempre stati i film di fantascienza e le commedie comiche – ha spiegato il produttore alle 32esime giornate professionali del Cinema di Sorrento – è così in tutto il mondo, non è un fenomeno legato al momento storico italiano. La conferma è che per il 26° anno propongo questo tipo di film a Natale, per giunta con lo stesso attore, Christian de Sica, un caso unico al mondo, e per questo sono finito anche nel Guinness dei primati. Analizzando questi film con più attenzione si potrebbe capire come è cambiato il nostro paese. Io voglio continuare per altri 25 anni”.
Con il produttore, a Sorrento, ha ritirato ‘Le chiavi d’oro del successo’ anche la coppia De Sica e Massimo Ghini: “Ma la rivelazione di questo Natale sarà Sabrina Ferilli attrice comica, scommetto che le si aprirà una nuova carriera – predice De Sica, sempre molto festeggiato dagli esercenti – lei e Michelle Hunziker sono state straordinarie”.
Per la Ferilli, assente per impegni di doppiaggio a Londra, parla De Laurentiis: “Mi ha detto che il film di quest’anno è il più bello dei tre che ha girato con me”.
Interamente girato a Los Angeles, il film si contenderà l’affetto e le risate degli italiani con ‘Io & Marilyn’ di Leonardo Pieraccioni; a tal proposito De Laurentiis afferma: “Ho sempre detto che mi va bene anche arrivare secondo, l’importante è avere successo; il film di Pieraccioni è un film tradizionale, fatto con i tempi giusti, ha due anni per pensarlo, idearlo e confezionarlo, mentre il nostro film di Natale è interessante per tutto il lavoro che fa Neri Parenti per accontentare me e le mie scelte che spesso cambiano in corsa”.
E nelle sale italiane il prossimo anno si riderà anche con “Genitori & figli” il film di Giovanni Veronesi, uscita Filmauro di febbraio, con Michele Placido, Margherita Buy, Luciana Littizzetto, Silvio Orlando e, al debutto, Andrea Facchinetti, figlio di Ornella Muti. “L’ho dedicato ai miei genitori, scomparsi ‘prematuramente’ a 80 anni.
Parla di 50enni irresponsabili e dei ragazzi d’oggi: non ho figli ma li ho studiati leggendo i loro temi a scuola”.
Sul versante fantastico uscirà, sempre a febbraio, ‘Paranormal Activity’, film costato 30mila dollari che si avvia a incassarne 300 milioni in tutto il mondo.
“Altro che fondi pubblici, questo conferma che i giovani devono avere delle idee” dice De Laurentiis che con lo stesso regista Oren Peli produrrà ‘Area51’ sui misteri degli ufo.
A conferma che il filone lo appassiona, il produttore annuncia infine che il film sui Gormiti si farà; non sarà d’animazione ma con attori veri, americani, “per alzare il target d’età degli spettatori” e sarà girato alle Hawai con effetti speciali”.