“Scusi, a che ora combattono oggi i gladiatori al Colosseo?”. O anche un più semplice: “Sa mica dov’è la spiaggia”, domanda più che normale da parte di un turista straniero in visita nel nostro Paese, se non fosse che la richiesta è stata fatta in una strada di Aosta.
Ebbene, che non tutti i visitatori del nostro Paese abbiano una giusta conoscenza della storia e della geografia del Belpaese è probabile, ma spesso si esagera. È quanto ha voluto dimostrare Hotels.com, società del Gruppo Expedia, che ha inteso riunire in una specie di “bestiario” le curiosità più strampalate dei vacanzieri, rivolte spesso agli addetti degli alberghi o alle guide turistiche. A Roma in particolare, racconta lo studio, è capitato, e non solo recentemente, di sentire richieste che dimostrano una forte confusione sulla storia dei suoi monumenti: su tutte gli orari d’ingresso al Colosseo per poter assistere ai combattimenti tra gladiatori o sulla corsa delle bighe al Circo Massimo; o magari su come regalarsi un trattamento di fanghi alle Terme di Caracalla. Ma il patrimonio storico culturale italiano, secondo l’indagine di Hotels.com, desta un interesse che si potrebbe definire quantomeno insolito: basti pensare che alcuni turisti in viaggio in Sicilia hanno chiesto se fosse possibile dormire nelle catacombe; provate ad immaginare invece l’espressione di una guida al Museo Egizio di Torino che si è sentita chiedere: “Scusi, ma questa mummia è morta proprio così?”. Ma il fenomeno non riguarda solo l’Italia: anche la verdeggiante Irlanda è stata oggetto di altrettanti malintesi. A detta di Hotels.com molti suoi visitatori si meravigliano spesso e volentieri del fatto che gli irlandesi siano così evoluti da utilizzare i telefoni cellulari e che parlino inglese. Inoltre alcuni pare abbiano preso troppo sul serio le leggende sui Lepricauni, gli gnomi che secondo la mitologia abitavano l’isola prima dei Celti, tanto da spingersi a chiedere dove sia la foresta in cui vivono.
Ma l’improbabile curiosità dei turisti non ha limiti: qualcuno, giunto nella capitale francese e forse credendo di essere tornato all’epoca medievale, ha domandato: “Le fogne di Parigi sono sottoterra?”, mentre qualche amante dell’arte si è giustamente informato su dove fosse possibile trovare la “Signora con il sorriso”, riferendosi alla Gioconda.
Idee confuse anche sul Portogallo, tanto che gli uffici turistici dell’Algarve si sono trovati a dover spiegare dove fosse “la graziosa cittadina chiamata Algarve” e quanto Lisboa non fosse Lisbona.
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