Una trasmissione dedicati agli inguaribili romantici, ai nostalgici che in fondo non hanno mai smesso di sognare il ritorno di un amore perduto
È giuta al termine la trasmissione del sabato sera di rai 1, „È stato solo un flirt“, condotta da una coloratissima Antonella Clerici.Quattro in tutto gli episodi per la trasmissione dedicata agli amori di una volta, quelli perduti e che non sono riusciti a decollare o che sono finiti inspiegabilmente.Vecchi amori, persone di cui si è perso le tracce, rivedere il primo grande amore o ritrovare quel flirt estivo che ci ha fatto tanto sognare, ospiti celebri che ci svelano qualcosa del loro passato, sono stati questi gli ingredienti principali di ‘È stato solo un flirt’, il people-show con cui la Clerici è tornata nel sabato sera di Rai1 per sfidare nuovamente, questa volta per quattro settimane, Maria De Filippi, al timone su Canale 5 dell’imbattibile serale di ‘Amici’.
Sin dall’inizio però, la trasmissione ha dovuto fare i conti con delle polemiche che riguardavano il fatto che il programma targato Ballandi Entertainment, richiama il format nato con ‘Portobello’ e poi ripreso da ‘C’è posta per te’. Ma come ha spiegato la stessa conduttrice, tutte le trasmissioni di questa ultima generazione sono figli delle storiche trasmissioni Stranamore, Carramba e prima ancora, di Portobello, alla Rai mancava un programma emozionale per cui si è pensato a questo che ha molti punti differenti da quello della De filippi, a cominciare dal fatto che i protagonisti arrivano nel programma già consapevoli di incontrare quella determinata persona e non c’è alcuna suspance sull’accettazione o meno di un invito. “Molto semplicemente avevo voglia di fare un programma sentimentale, un genere che non faccio dal ‘Treno dei desideri’. Ci è venuta in mente l’idea di ‘È stato solo un flirt’ riflettendo sull’uso dei social network, dove molte persone cercano proprio i vecchi amori per vedere come sono diventati, dove vivono, se si sono sposati, se hanno figli… “, spiega la padrona di casa.I protagonist delle storie, circa 5-6 per puntata, hanno fatto il loro ingresso in studio con una “scatola dei ricordi” dentro la quale vi erano alcuni oggetti: lettere, fotografie, biglietti, tante piccole cose di grande significato che hanno offerto lo spunto per un viaggio a ritroso nel tempo, per ricordare qualcuno che alla fine riusciranno ad incontrare. Il tutto senza la pretesa di una riconciliazione a posteriori, ma solo per il piacere di rivedere una persona con cui hanno percorso un tratto di vita insieme
Il programma ha visto la partecipazione anche di un inviato esterno a cui sono stati affidati alcuni casi un po’ più complicati risolti dall’investigatore Massimiliano Pani, figlio della nota Mina, che con la Clerici ha già collaborato come giurato di ‘Ti lascio una canzone’. Nelle vesti di “detective delle missioni impossibili”, Pani ha girato l’Europa recandosi nelle città più suggestive per cercare qualcuno che si è perso per le strade del mondo o per incontrare i protagonisti di un amore di tanti anni fa.È stato lo stesso Pani a realizzare, durante l’ultima puntata, il servizio sulla conduttrice, tenuta all’oscuro di tutto, e facendo incontrare Antonella, visibilmente emozionata, col suo primo amore. È poi, tra una storia e l’altra, tante piccole rubriche in tema come “Le canzoni del nostro amore”, spazio riservato a ospiti musicali che hanno riproporranno canzoni che si sono rese “complici” di grandi storie d’amore, e “Mi ritorni in mente”, rubrica dedicata a tutti coloro che hanno lanciato appelli per rivedere una persona del passato,
Il programma che, secondo lo slogan ha per protagoniste „le grandi e piccole storie d’amore, mai dimenticate, che hanno segnato la nostra gioventù” è andato in onda rigorosamente in diretta, ma nonostante una colorita ed entusiasmante conduzione della Clerici, nonostante l’ottimo montaggio e l’ottima regia, non è riuscito a battere il serale di „Amici“. Durante l’ultima puntata andata in onda lo scorso sabato, Rai 1 ha registrato 3.960.000 spettatori con il 19,55% di share, contro i 4.702.000 di ‘Amici’, che è arrivato al 25,11%. Purtroppo, neanche l’intervento di vip come Stefania Sandrelli o Cristian Panucci, che hanno partecipato attivamente raccntanto una storia d’amore che li ha visti coinvolti da giovani, riesce a risollevare il destino della Rai.