Sabato 17 marzo la scuola media paritaria bilingue Enrico Fermi e i servizi aggiuntivi di mensa pre-e doposcuola hanno aperto le porte al pubblico. Protagonisti assoluti sono stati gli allievi della 5° elementare e della scuola media, che ci hanno intrattenuto con rappresenta zioni teatrali, canti e laboratori di lingue, disegno e scienze. Al momento dell’apertura ufficiale, l’atrio del 1° piano della Casa d’Italia pullulava di genitori, insegnanti, allievi, rappresentanti di istituzioni e enti italiani, addetti stampa e simpatizzanti della storica scuola Enrico Fermi. L’altrettanto storico professor Vitale e i suoi alunni hanno aperto l’evento con una “pythagoreische Begrüssung”, tavole pitagorische raffiguranti lo stemma della città di Zurigo, la bandiera italiana e quella svizzera. Si respira un bellissimo clima alla Casa d’Italia di Zurigo e si inizia a guardare con speranza alla possibilità di garantire un futuro a una scuola bilingue talo-svizzera nel cuore di Zurigo, in cui si valorizza la multiculturalità e si cerca di far convivere la storia e cultura italiana accanto a quella svizzera.
Dopo l’ottimo aperitivo preparato dalle cuoche della mensa scolastica, ci si trasferisce tutti nei laboratori, a cimentarsi con gli origami, a eseguire un test linguistico (magari scoprendo che era meglio non provarci!), o un disegno tecnico al PC e a mettersi alla prova con attività generalmente svolte dai nostri ragazzi. È stata un’importante occasione di scambio e di contatto con i genitori degli allievi frequentanti e con quanti stanno scagliando di iscrivere i propri figli alla scuola Enrico Fermi, optando quindi per un’educazione plurilingue, multiculturale e integrativa. La scuola media del Polo scolastico italo-svizzero di Zurigo negli anni è diventata davvero una scelta di identità culturale e di qualità, perché pone al centro la crescita sociale e culturale del l’alunno, la sua integrazione e la conoscenza.
Giuliana Tedesco Co-Presidente ANSEF