Gli interventi previsti sono volti in particolare a migliorare la circolazione negli agglomerati urbani e l’integrazione delle autostrade nel territorio
L’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) prevede che, senza l’adozione di contromisure, entro il 2040 circa 385 chilometri di strade nazionali, ovvero il 20% della rete, saranno regolarmente congestionati. Code e rallentamenti interesseranno in primo luogo gli agglomerati urbani, pertanto gli interventi dovranno seguire determinate priorità.
Secondo il governo, con la creazione del Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA), approvata da Popolo e Cantoni nel febbraio 2017, sono state poste le basi per un’adeguata dotazione di investimenti federali. L’attuazione avverrà mediante il Programma di sviluppo strategico strade nazionali (PROSTRA) che, contenendo tutti i progetti necessari per garantire nel lungo periodo la funzionalità della rete, consente al Parlamento di esprimersi sugli ampliamenti proposti. Gli interventi urgenti e in fase progettuale avanzata rientrano nell’Orizzonte realizzativo 2030, quelli meno progrediti nell’Orizzonte 2040, per un totale di 28,5 miliardi di franchi. L’Orizzonte 2030 prevede progetti per 13,474 miliardi, concentrati essenzialmente nelle aree metropolitane e lungo le arterie principali, dove si registrano le maggiori criticità, che contribuiranno significativamente alla riqualificazione dei territori urbani. Il Parlamento valuta ogni quattro anni le priorità e approva, su proposta del Consiglio federale, il credito d’impegno per dare corso ai progetti più avanzati.
Fase di potenziamento 2019
Con la fase di potenziamento 2019 il Consiglio federale chiede lo stanziamento di 2,267 miliardi di franchi per la realizzazione del bypass di Lucerna, l’ampliamento del tratto Rotsee-Buchrain, il decongestionamento dell’area di Crissier e la circonvallazione di Le Locle, progetti che prevedibilmente saranno cantierabili entro i prossimi quattro anni e, una volta completati, dovrebbero risolvere notevoli criticità.
Gli interventi nelle aree di Crissier e Lucerna consentiranno il trasferimento del traffico dalla viabilità secondaria alla rete stradale nazionale, a beneficio dei centri abitati e creando altresì le condizioni per promuovere la mobilità lenta. Lo stesso vale per la circonvallazione di Le Locle, che libererà dal traffico in transito l’affollato asse di attraversamento del centro. Grazie alle ridondanze di rete create, il passante di Lucerna garantirà maggiore flessibilità in caso di eventi critici, come gli incidenti, e interventi di ripristino.
Grandi opere
Nei limiti del credito d’impegno, parallelamente al PROSTRA il Consiglio federale sottopone al vaglio del Parlamento ogni quattro anni anche le cosiddette grandi opere, cioè progetti infrastrutturali di adeguamento che, per dimensioni e impatto, rivestono un’importanza particolare. Al momento l’Esecutivo chiede formalmente al Parlamento un credito d’impegno di 2,084 miliardi di franchi per la galleria autostradale del San Gottardo, il cui risanamento tramite realizzazione di una seconda canna è stato approvato con la consultazione popolare di febbraio 2016. Richiede altresì lo stanziamento di ulteriori 300 milioni di franchi per lo sviluppo degli altri progetti di ampliamento, inclusa l’acquisizione dei terreni necessari.