Nell’ambito della mostra “1515 Marignano” al Landesmuseum di Zurigo l’Istituto Italiano di Cultura organizza due importanti conferenze
Incontro con Marino Viganò su “Da frontiera del ducato di Milano a limite della Confederazione: le terre ‘ticinesi’ dal 1403 al 1521”
Nell’ambito della mostra “1515 Marignano” in programma presso il Landesmuseum di Zurigo fino al 28 giugno 2015, l’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Landesmuseum di Zurigo organizza un incontro con il Dottor Marino Viganò, ricercatore e direttore della Fondazione Trivulzio di Milano. Durante la conferenza il Dottor Marino Viganò tratterà l’argomento “Da frontiera del ducato di Milano a limite della Confederazione: le terre ‘ticinesi’ dal 1403 al 1521” mercoledì 20 maggio 2015 alle ore 18.30 presso il Landesmuseum Zurigo, l’ingresso è libero.
Il 3 giugno 2015 alle ore 18.30 sempre al Landesmuseum di Zurigo invece si terrà una conferenza con Francesca Tasso, Conservatore Responsabile delle Civiche Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco, Milano. Nell’incontro Francesca Tasso parlerà del “Lusso e magnificenza alla corte sforzesca. Una panoramica delle opere conservate al Castello Sforzesco”.
Mostra “1515 Marignano”
Il ruolo dei tamburi e il frastuono dei corni confederati da un lato, i tiri dell’artiglieria francese dall’altro: 500 anni dopo la “battaglia dei giganti”, la mostra “1515 Marignano” si sofferma sulle cause e sulle conseguenze delle guerre d’Italia. La Confederazione come potenza militare e serbatoio di mercenari, ma anche le lotte per il controllo di Milano e il nemico francese, vengono presentati attraverso un’ampia scelta di oggetti. Qual era la posta in gioco a Marignano? Come si giunse alla battaglia alla fine dell’estate del 1515? Perché i Confederati furono battuti dalla Francia? E al servizio di chi i loro mercenari entrarono dopo questa sconfitta?
L’esposizione ripercorre non solo gli eventi che portarono alla battaglia, ma va ben oltre. Presenta i regali sontuosi che il papa donò nel 1512 ai Confederati a riconoscimento della loro potenza militare. Restituisce con una postazione audiovisiva la violenza dei combattimenti durante i quali morirono oltre 10’000 soldati, perlopiù confederati. Dimostra infine quanto il trattato di pace concluso nel 1516 e validato da 19 splendidi sigilli si sia rivelato vantaggioso per la Confederazione.