Cliniche osservano un volume di casi in calo
Nel dettaglio, sono stati segnalati 581 maltrattamenti psichici (37% del totale), 367 maltrattamenti fisici (23%), 319 bambini in stato di trascuratezza (20%), 306 abusi sessuali (19%) e 2 sindromi di Münchhausen per procura (0,1%). I casi di maltrattamento psichico – spiega la SSP – concernono spesso figli che assistono magari in modo ripetuto a violenze fra i genitori.
I dati – riferisce l’ats da un comunicato della Società svizzera di pediatrica (SSP) – riguardano 21 nosocomi su 25, fra cui figurano tutti quelli più importanti e di media grandezza. Diverse cliniche hanno osservato un volume di casi in calo rispetto all’anno scorso, alcune hanno mantenuto lo stesso livello, mentre Losanna e Ginevra mostrano una netta crescita. Questo è in primo luogo dovuto al fatto che le strutture in questione vengono ora coinvolte quando vi è un intervento di polizia per violenze domestiche in famiglie in cui vivono bambini. Complessivamente il rapporto fra maschi (44%) e femmine (56%) è rimasto sostanzialmente invariato rispetto agli scorsi anni (la statistica è stata tenuta per otto anni consecutivi). Una differenza importante riguarda gli abusi sessuali, che vedono spesso vittime le bambine (80%).
Le cliniche nel 2016 hanno registrato anche due casi di bambini che sono deceduti a causa di maltrattamenti fisici: uno aveva meno di un anno, l’altro fra uno e due anni. Stando alla SSP questi dati sono in linea con l’esperienza internazionale che mostra come i rischi maggiori sono sostenuti dai bimbi più piccoli.
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