SuperEnalotto: il jackpot più alto di sempre è finito nelle tasche di 70 giocatori che hanno acquistato le singole quote da un sistema chiamato “La mamma”
Lazio baciato dalla fortuna nella “centratura” della sestina record da 177,7 milioni di euro. A Sperlonga, sul litorale laziale, è finito – infatti – un terzo della vincita complessiva e nell’intera regione, complessivamente, è finita la metà del jackpot (la combinazione record è: 4, 26, 40, 54, 55 e 67. Numero Jolly: 41. Superstar: 78).
Il 6 più alto di sempre, informa una nota di Agipronews, è stato centrato grazie ad un sistema giocato tra più ricevitorie, preso dalla bacheca di Sisal, e chiamato “La Mamma”. Protagonista, la ricevitoria Tabacchi Ilario di Sperlonga, con 25 quote che rappresentano una vincita di 63,4 milioni, pari al 36% del totale.
Considerate altre nove quote sparse a Roma città (cinque) e in tutto il territorio della regione, al Lazio finisce circa la metà della vincita globale. Segue la Lombardia con 13 quote complessive (5 solo nella ricevitoria il Cantuccio di Colico, Lecco), che portano a 32,9 milioni il totale regionale. Cinque quote in cinque ricevitorie per la Campania (oltre 12,6 milioni), e quattro in Puglia e Toscana, ma a Brindisi la ricevitoria Palazzo ha distribuito ben tre delle quattro vincite finite nella regione.
Le restanti quote del sistema a caratura che ha spartito il jackpot record sono state vendute in Calabria (3), Emilia Romagna (3), Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Sardegna (una quota ciascuna).
La schedina vincente, prosegue Agipronews, è stata giocata venerdì mattina 29 ottobre intorno alle 9.00. Lo rivela Elena Fontana della ricevitoria Re Tabacchi di Corso De Gasperi a Torino dove è stata giocata una delle 70 quote vincenti.
Una ricevitoria particolarmente fortunata, a cui mancava solo il 6: “Nel novembre 2009, centrammo un 5 da 276 mila euro e poi è arrivato un 5+ da oltre 1,3 milioni di euro. Offriremo spumante e pasticcini a tutti, sperando che fra i curiosi ci sia anche il vincitore”.
L’attesa del 6 durava dallo scorso 9 febbraio, quando tra Parma e Pistoia furono spartiti 139 milioni. Frantumato il precedente record, i 147,8 milioni che sono finiti a Bagnone, in provincia di Massa Carrara, il 22 agosto 2009.
Per riscuotere la vincita milionaria, i giocatori dovranno presentare la stampa del Dettaglio Giocata vincente entro il 90° giorno da quello successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale Generale esclusivamente presso gli Uffici Premi Sisal di Roma o di Milano.
Il primo 6 della storia fu centrato il 17 gennaio del 1998 a Poncarale, in provincia di Brescia, per una vincita superiore a 11,8 miliardi delle vecchie lire.
Il superenalotto era nato un mese e mezzo prima, il 3 dicembre 1997. La prima grande vincita di gruppo si è registrata a Peschici (Foggia) il 31 ottobre 1998 da 100 giocatori che si sono aggiudicati oltre 32 milioni di euro. Nel 2008 i jackpot sono stati 5 con un valore record di 229,4 milioni di euro, mentre il record rimane la vincita di Bagnone di quasi un anno fa.
Complessivamente, in dodici anni, soltanto i 6 hanno dispensato ai 91 vincitori del jackpot di superenalotto un totale di 2,15 miliardi di euro. La fortuna oggi ha baciato più ricevitorie ma in realtà in questi anni sono Campania e Lazio le regioni che sono state maggiormente baciate dai 6, le uniche andate in doppia cifra, rispettivamente con 15 e 14 vincite di prima categoria. In terza posizione, a quota 9, troviamo la Puglia con l’Emilia Romagna. Quinta la Toscana, seguita da Lombardia, Piemonte e Veneto. Le isole, Sardegna e Sicilia, possono contare su 4 vincite a testa, mentre la Calabria su 3, Abruzzo e Friuli su 2.
Con un solo 6 centrato troviamo invece Basilicata, Umbria e Marche, mentre la vincita di prima categoria in undici anni e mezzo non ha mai premiato Liguria, Molise, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige.