Il 2011 è stato un anno record per le nuove immatricolazioni di veicoli a motore: sono state 420’900, con un incremento del 2,2% rispetto al 2010. Il precedente primato risaliva al 1989 ed è stato polverizzato. In totale in Svizzera si contano 5,5 milioni di veicoli, fa sapere oggi l’Ufficio federale di statistica (UST). Rispetto all’anno prima, l’incremento delle nuove immatricolazioni nel 2011 è del 12% e concerne tutti i gruppi di veicoli. Il gruppo meglio rappresentato è quello delle automobili (+11%, pari a 328’000 nuove immatricolazioni). Notevole pure quello delle moto (+12%) e dei veicoli per il trasporto di cose (+19%), una categoria che comprende furgoni, autocarri e autoarticolati. L’UST rileva inoltre che le nuove immatricolazioni hanno superato il numero dei veicoli messi fuori circolazione. Le auto costituiscono circa i tre quarti dei veicoli stradali a motore; il loro numero è salito del 2,1%, passando a 4,2 milioni, mentre per i motoveicoli l’incremento è stato pari al 2,3% (stato: 665’900 unità). I veicoli per il trasporto di cose sono aumentati del 4%, a 348’600 unità. Da segnalare anche la forte progressione dei veicoli abitabili, passati dalle 33’600 unità del 2010 alle 36’100 del 2011 (+7,4%). Si è inoltre confermata la tendenza all’uso di motori diesel per le automobili; c’è stata una crescita dell’11,9% rispetto all’anno precedente. Con 827’100 unità attualmente in circolazione, le automobili con motore diesel rappresentano ormai il 20% dell’intero parco. Un incremento ancora più marcato è stato osservato anche per i cosiddetti modelli ibridi, il cui numero è progredito del 29% passando a 22’000 unità. I veicoli ibridi dispongono di una trazione combinata (di solito benzina/elettricità). I veicoli completamente elettrici, dal canto loro, hanno superato per la prima volta la soglia delle 1000 unità (+57% rispetto al 2010).