L’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha pubblicato i dati del Sistema d’informazione sugli incidenti stradali del 2018. Rispetto al 2017 sono state 3 in più (233) le persone che hanno perso la vita sulle strade svizzere. Un forte aumento si è verificato fra i conducenti di bici elettriche, le e-bike, la veloce bicicletta con la pedalata assistita che negli ultimi anni ha registrato un vero boom di vendite. Il lato negativo di questo mezzo a due ruote è la forte crescita degli incidenti con decessi e feriti gravi arrivati a 321, che con 12 morti (+5) e 309 feriti gravi, il 38 per cento in più e quasi raddoppiati dal 2014, rappresentano un nuovo record. L‘aumento degli incidenti e praticamente aumentato parallelamente alle vendite di e-bike, nel 2018 sono state 111.661, un terzo delle biciclette. In particolare, si registra una crescita elevata di conduttori oltre i 65 anni, con 106 feriti gravi quasi il doppio dell’anno precedente. La maggior parte viaggiava con un modello lento (98). In questa categoria gli incidenti sono stati 236 a confronto di 85 con un’e-bike veloce. In sella ai modelli veloci l’incremento maggiore è stato tra i conducenti in età tra i 35 e i 54 anni, con 45 incidenti.
L’USTRA, per migliorare la sicurezza stradale per le -e-bikes veloci, 45 chilometri orari, esamina una serie di misure per ridurre il numero degli incidenti. I provvedimenti dovrebbero migliorare la visibilità con l’obbligo delle luci diurne, come per le automobili e l’apporto di un tachimetro per consentire di tenere sotto controllo la velocità. In estate è prevista una campagna per più sicurezza per sensibilizzare i conducenti di e-bike. Rispetto alle bici elettriche negli altri mezzi a due ruote (moto e biciclette) il dati sono contrastanti. Tra i motociclisti i decessi sono diminuiti di 9 morti, 42 in totale e di 3 morti, 27 in tutto tra i ciclisti. Più sicurezza si riscontra sulle autostrade, dove gli incidenti mortali sono in calo con 23 casi, 9 in meno. Sulle strisce pedonali gli investiti sono stati la metà con 10 morti. C’è invece un lieve aumento per gli incidenti automobilistici, saliti a 79 morti (+1). La sicurezza stradale in Svizzera è a un buon livello nel confronto internazionale. Ma secondo l’Ufficio prevenzione infortuni (UPI) la sicurezza deve restare un compito duraturo. I provvedimenti proposti dall’USTRA saranno posti in consultazione presumibilmente nel 2019.
G.S.