Ancora una volta, l’AVIS di Ginevra ha portato a termine un’azione di solidarietà, promossa per rendere la collettività italiana di Ginevra cosciente dei bisogni del prossimo e della possibilità che ognuno di noi ha di poter contribuire a soddisfarli e per invogliare i connazionali a compiere un gesto tanto atteso dal Centro Trasfusionale HUG, in continua ricerca di nuovi donatori. Fondata a Milano nel 1927 dal dott. Vittorio Formentano, l’AVIS è una delle più antiche associazioni di volontariato che l’Italia si pregia di contare e una delle più nobili in termini di finalità statutarie. Finalità che l’AVIS Ginevra persegue da 45 anni nella Città di Calvino. Di seguito, il comunicato del Direttivo AVIS Ginevra sullo svolgimento della 4^ “Giornata italiana del dono del sangue”.
Sabato 3 maggio 2014, ore 12.00, l’ultimo donatore venuto per dare il sangue terminava la sua donazione e concludeva la 4^ giornata italiana del dono del sangue. Chiusa la giornata con moderata soddisfazione, possiamo dire che, accanto agli abituali donatori, sei nuovi donatori hanno effettuato la loro prima donazione. Ciò che le cifre non dicono, è l’incontro dei vecchi e nuovi donatori creatore d’un entusiasmo necessario a dare maggiore sviluppo alla nostra Associazione. Qualche delusione tra le nuove leve, desiderose di partecipare a questa giornata, ma impossibilitate, per varie ragioni, a compiere la donazione avendo gli addetti del Centro trasfusionale consigliato loro di rinviare il prelievo ad una nuova data. Ciò non di meno, l’AVIS Ginevra si dichiara lieta di aver organizzato questa giornata e si ripromette di ripeterla nel futuro.
Donare il proprio sangue è un atto d’amore, di solidarietà che permette di salvare, ogni anno, molte vite umane. La costante campagna di sensibilizzazione alla donazione del Presidente Lucia Barazzutti del Comitato dell’AVIS ginevrina merita la considerazione dei connazionali e delle istituzioni italiane di Ginevra al fine di preservare un patrimonio morale, culturale e sociale tutto italiano.
In molti è ben radicata la convinzione che un’Associazione come l’AVIS sia un esempio di generosità ed altruismo, animata dall’unico scopo di valorizzare e promuovere il dono del proprio sangue senza perseguire interessi di altra natura. Ma probabilmente pochi hanno consapevolezza che, come altre realtà italiane all’estero, l’AVIS di Ginevra ha bisogno di essere sostenuta dalla collettività italiana. La comunità italiana di Ginevra deve tanto all’AVIS che, in quarantacinque anni d’attività, ha saputo rappresentare al meglio lo spirito di solidarietà, uno dei valori morali maggiormente riconosciuti nel popolo italiano. E’ opportuno che questa riconoscenza venga manifestata in forma concreta partecipando alle sue iniziative e incrementando il numero dei donatori.