È morto Fidel Castro, padre della rivoluzione cubana e leader anti-USA
Figura contraddittoria per molti versi, da una parte osannato dai connazionali per essere stato a capo della rivoluzione cubana, dall’altro condannato dai detrattori che lo consideravano un tiranno sanguinario: una cosa è certa, Fidel Castro è stata uno dei personaggi più affascinanti della storia degli ultimi anni per la sua lotta alla più grande potenza mondiale, gli Stati Uniti.
Castro è morto all’età di 90 anni, a dare l’annuncio sulla tv di Stato il fratello Raúl, attuale presidente di Cuba. Le autorità cubane hanno decretato nove giorni di lutto nazionale e i funerali del leader cubano si terranno il 4 dicembre nel cimitero di Santa Ifigenia, nella città di Santiago de Cuba. Fidel Castro ha scelto di essere cremato e le sue ceneri saranno portate nei posti più significativi dell’isola.
Da 60 anni a capo della piccola isola caraibica, è stato un uomo fortemente carismatico, di grande capacità oratoria, che si è affermato come figura iconica della rivoluzione cubana. In tutti questi anni è ‘sopravvissuto’ a dieci presidenti USA e a 600 attentati, ma negli ultimi anni era quasi scomparso dalla scena pubblica a causa dei suoi problemi di salute. In diverse occasioni erano apparsi annunci di false morti del “Lìder Maximo”, come era chiamato, e nel 2006 aveva passato il potere nelle mani del fratello senza mai abbandonare il suo popolo.
È dagli anni ’50 che Fidel Castro è a capo dell’isola di Cuba, dal momento in cui guidò la rivoluzione che rovesciò il regime del dittatore Fulgencio Batista. Il suo nome è legato agli eventi internazionali che investirono la sua isola durante la guerra fredda, quando, in un momento di grande tensione tra le due potenze mondiali, USA e Unione Sovietica, decise di schierare sull’isola i missili nucleari dopo la
fallita invasione degli americani. Alleato chiave con l’Urss, fu tra i principali avversari degli Stati Uniti, con lui Cuba ha superato anche l’embargo americano riuscendo a sopravvivere nei momenti difficili.
La morte di Castro arriva a due anni dalla storica ripresa dei rapporti con gli USA, che ha segnato la fine dell’embargo sull’isola successiva alla storica visita all’Avana di Obama e un nuovo inizio nelle relazioni tra i due Paesi.
Se sull’isola i cubani piangono il loro comandante, nella notte tra venerdì e sabato, subito dopo l’arrivo della notizia della morte di Castro, gli oppositori del regime, invece, si sono scatenati in una grande festa per le strade di Little Havana, il quartiere cubano di Miami, in Florida, dove si raccoglie la comunità più radicale degli anticastristi.