È morto all’età di 85 anni, nella sua casa di Bergamo, l’ex ministro Mirko Tremaglia
Mirko Tremaglia, nato a Bergamo il 17 novembre del 1926, laureato in Giurisprudenza, avvocato, Segretario Generale del CTIM, già Presidente della Commissione Esteri della Camera dei deputati, era stato Ministro degli Italiani dal 2001 al 2006, nei governi Berlusconi II e III. Storico esponente della destra italiana, ex ragazzo di Salò, esponente del Msi, poi di An, eletto con il Pdl nel 2008 era poi passato al gruppo di Futuro e Libertà. Sua la riforma che diede il diritto di voto ai cittadini residenti fuori dall’Italia: Tremaglia verrà ricordato per essersi battuto per la causa degli italiani all’estero, per i quali il voto si concretizza a partire dalle elezioni politiche del 2006. Un iter cominciato nel 1993 quando la Camera approvò un Ddl Tremaglia per il voto per corrispondenza degli italiani all’estero e la creazione di Circoscrizioni Estere. Alla Legge Tremaglia, l’ex ministro ha dedicato gran parte della sua attività politica. Una battaglia partita da lontano fino ad ottenere la modifica della Costituzione negli articoli 48 (istituzione della circoscrizione Estero), 56 e 57 (numero dei deputati e senatori eletti dai cittadini italiani all’estero). “Vorrei essere ricordato – diceva di sè – come chi ha distribuito democrazia agli italiani nel mondo”.
* La Direzione e la redazione de LA PAGINA si uniscono al dolore della famiglia per la grave perdita, ed esprimono profonde e sentite condoglianze.