I casi degli ultimi giorni e delle ultime settimane mostrano con spaventevole chiarezza come le strisce pedonali in Svizzera siano molto spesso pericolose. È inaccettabile. Ma basterebbe poco per far diminuire questo pericolo. Si potrebbe pensare, ad esempio, ad una “marcatura” sull’asfalto in grado di riflettere la luce dei veicoli, soluzione che migliorerebbe la vista e aumenterebbe l’attenzione del conducente. Anche la situazione è molto urgente, nessuno fino adesso si è preoccupato di questa situazione. Un riesame del TCS di 100 strisce pedonali (vedi sotto) evidenzia come i risultati, anche per il cantone di Zurigo, non siano assolutamente lusinghieri. I cittadini si chiederanno, con ragione, quanti gravi, se non addirittura mortali, incidenti dovranno ancora verificarsi prima che il governo intervenga per risolvere questo grave problema. La CVP, come partito della famiglia, ritiene che questa situazione sia insostenibile. E proprio per questo i due consiglieri del cantone, Franco Albanese, CVP Winterthur e Josef Wiederkehr, CVP Dietikon, hanno deciso di occuparsi della questione e, insieme a Davide Loss, SP Adliswil, hanno aperto un postulato nel quale chiedono al consigliere del governo di verificare come poter usare il principio legale e anche i regolamenti per poter “marcare” le strisce pedonali al fine di migliorarne la visibilità. Il partito CVP invita il governo a realizzare il progetto, con poco dispendio, per dare più sicurezza ai pedoni, e chiede inoltre di realizzarlo con priorità e il più presto possibile.
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Franco Albanese Josef Wiederkehr
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Winterthur Dietikon