Il pubblico premia a sorpresa la sedicenne di Bassano del Grappa che prima è arrivata allo scontro finale con i torinesi Moderni e poi, nel testa a testa, si è aggiudicata il contratto discografico da 300 mila euro con la Sony
In un teatro stracolmo di fans e addetti ai lavori, la prima edizione del talent show firmata da Sky ha trovato la sua dimensione nella puntata finale (in diretta su Sky Uno HD e per la prima volta in 3D sul canale 150), con ritmi serrati più simili al modello anglosassone cui era ispirata che alla sua riproposizione italiana passata per gli schermi della tv generalista. Il tutto tra una manche e l’altra, l’esibizione in playback dei quattro giudici in ‘Spirit in the sky’, e il duetto di Morgan e Asia Argento in un brano inedito scritto anni fa, ‘The indifferences’: una performance che ha sorpreso più per la strana coppia riunita sul palco che per la qualità della canzone, di cui lei ha scritto il testo, ispirato agli ‘Indifferenti’ di Moravia e lui la musica stile Bluvertigo.Record dunque per la finale di questa edizione di X Factor che ha visto la vittoria della sedicenne di Bassano del Grappa Francesca Michielin: a seguirla 1.050 spettatori, con uno share medio del 3,95% e picchi oltre l’8%.
I dati – sottolinea il programma – non includono l’ascolto differito del servizio ‘on demand’ né gli spettatori che hanno seguito la diretta dai propri tablet attraverso Sky Go. La sfida finale si è giocata tra i Moderni e la rocker di Bassano del Grappa, già in testa alla classifica degli album di iTunes con il suo EP ‘Distratto’, scritto per lei da Elisa e Roberto Casalino. La finalissima è stata la conclusione di un’edizione caratterizzata dalla straordinaria partecipazione attiva dei telespettatori con il televoto: in totale le preferenze arrivate sono state 72 mila. Record anche sul sito ufficiale xfactor.sky.it, con 670mila pagine viste durante la serata. Dopo la vittoria, il primo pensiero della vincitrice è andato alla mamma, nelle cui braccia si è rifugiata dopo lo stress della finale e le lunghe settimane lontane da casa. Emozionatissima, la sedicenne di Bassano del Grappa subito dopo l’annuncio del trionfo ha abbracciato anche la sua caposquadra Simona Ventura, commossa dal trionfo della sua pupilla: “Sono molto contenta di come è andata, più che per la vittoria in sé per la possibilità che mi è stata data di fare un percorso lungo e interessante”, ha dichiarato la vincitrice che a vincere dice di non aver proprio pensato prima dell’annuncio del conduttore Alessandro Cattelan: “Non me lo aspettavo per niente, forse mi ha aiutata pensare di essere ancora alla prima puntata”. La caposquadra, Simona Ventura, “che mi ha sempre sostenuta ed è stata come una mamma” temeva che la giovane età la ostacolasse, invece alla fine forse la freschezza dei suoi 16 anni l’ha favorita: “Essere giovani è un’arma a doppio taglio, hai poca esperienza ma – riflette saggiamente – tanto tempo davanti”. Lei ha “un cassetto pieno di sogni”, tutto il tempo di realizzarli e anche il modo, grazie al contratto con Sony Music da 300 mila euro che si è aggiudicata in questa finale. Vittoria sfumata invece per Antonella, la super favorita di questa quinta edizione di ‘X factor’. La sua esclusione ha scontentato la sua caposquadra Arisa, consolata da Simona Ventura, e il pubblico in sala, ma ha riaperto una finale altrimenti un po’ scontata. La promozione più inaspettata all’ultima manche è stata quella dei Moderni, veri outsider del talent show, ma a loro favore ha giocato molto avere un giudice come Elio, che già aveva portato alla vittoria contro ogni pronostico Nathalie, e un supporter come Morgan, che aveva fatto la fortuna di altri insospettabili come gli Aram Quartet. Di sicuro i Moderni non lasciano indifferenti e con il loro stile istrionico, a cavallo tra Black Eyed Peas e Chumbawamba, hanno conquistato il pubblico più giovane. Il loro inedito ‘Non ci penso mai’, è un tormentone estivo fuori stagione, come twittato da Claudio Cecchetto: ‘Il loro pezzo è come il festivalbar… anticipa l’estate’. I quattro torinesi, poi, sono intonati e hanno senso del ritmo. In duetto con la scozzese Emeli Sandé, che hanno accompagnato nell’interpretazione di ‘Heaven’, hanno gigioneggiato meno del consueto, senza tuttavia perdere in disinvoltura. Se per i Moderni ha giocato a favore l’effetto simpatia, Francesca invece ha giovato della sua giovane età. Ottime le prove della vincitrice: è riuscita a tener testa alla grintosa Irene Grandi in ‘La mia ragazza sempre’ e ha interpretato con uno stile già maturo ‘Distratto’, il brano scritto per lei da Elisa, sicuramente l’inedito migliore di quelli scritti per i finalisti. Nel medley ha riproposto i Led Zeppelin, con cui aveva passato le selezioni lasciando a bocca aperta i giudici, e per la prova a cappella ha persino osato ‘Halleluja’ di Leonard Cohen, superando anche questa difficile sfida.