Il turismo spaziale diventa via via sempre più accessibile e c’è già chi si prepara ad assicurare i futuri viaggiatori in orbita nello spazio con pacchetti ad hoc
Sarà presto come prenotare un normale volo “terrestre”, con acquisto via internet e pagamento di un’assicurazione. Il 2012 potrebbe segnare una svolta nel turismo spaziale. Virgin Galactic, la principale compagnia aerea di questo settore, offrirà al prezzo “low cost” di 200 mila dollari la possibilità di viaggiare nello spazio, senza particolari requisiti di salute, come spiega il “New York Times”. Fino ad adesso infatti questi viaggi erano stati limitati alle persone in perfetta salute e solo 7 persone sono riuscite a farlo, pagando decine di milioni di dollari una gita fino alla Stazione internazionale Iss a bordo di un missile russo. Ma dal 2012 Virgin Galactic vuole allargare la platea di viaggiatori, con un approccio più “morbido” sui requisiti di salute. L’unica regola prevista, prima di vivere per 5 minuti l’emozione dell’assenza di gravità in una gita di due ore e mezzo, sarà quella di seguire una sorta di addestramento di 3 giorni prima del viaggio, per vedere se si è in grado di sopportarlo a livello fisico e mentale. Una volta superato il training, si potrà partire dal Nuovo Messico a bordo del razzo spaziale che può ospitare 6 persone, oltre ai due piloti. I passeggeri potranno ammirare stelle e pianeti da due finestrini, uno laterale e uno posto sopra la testa. Finora le prenotazioni raccolte sono 475. Ci sono anche altre due compagnie aeree che hanno iniziato a raccogliere prenotazioni e cauzioni per futuri viaggi spaziali, mentre un grosso gruppo di assicurazioni introdurrà quest’anno un nuovo pacchetto assicurativo ad hoc. La compagnia di assicurazioni Aga International ha infatti siglato da poco un accordo con la International Space Transport Association (Ista) proprio in vista dello sviluppo del turismo e dei voli commerciali verso lo spazio. Con l’iniziativa, prima nel suo genere, le due aziende si impegnano ad accompagnare i viaggiatori prima, durante e dopo il viaggio nello spazio. Nei pacchetti, rivolti non solo ai viaggiatori/turisti ma anche agli scienziati che lavorano nello spazio e alle compagnie che operano nel settore (Virgin Galactic, Xcor e SpaceLinq) sono previste anche soluzioni di assistenza medica e consulenza. «Ista – spiega in una nota Ronald Heister, direttore generale Ista – mira ad unire l’industria spaziale ai propri utenti. Non è mai accaduto prima che i viaggiatori dello spazio e gli operatori di voli spaziali riuscissero ad ottenere una copertura assicurativa». Nel turismo spaziale, aggiunge Erick Morazin, direttore della struttura Global Accounts di AGA International, «vediamo un nuovo mercato per la prossima generazione di viaggiatori». Di recente sul sito privé di viaggi TripAlertz, che propone pacchetti viaggio esclusivi il cui prezzo diminuisce man mano che aumenta il numero di chi prenota, ha avuto discreto successo un’offerta “galattica” che garantiva prezzi vantaggiosissimi per un viaggio a 33 miglia (poco più di 53 chilometri) dalla superficie terrestre a bordo della navicella Lynx Mark I, in grado di superare la velocità Mach 2, il doppio di quella del suono. Oltre al volo la cifra comprendeva cinque notti presso un resort di lusso per la fase di preparazione e training, esami medici e un dvd personalizzato con il video della propria esperienza catturato dalle telecamere a bordo della navicella. Le avventure nello spazio non sono più solo storie da sceneggiatori…