È stato dimostrato da alcuni esperti americani che hanno condotto uno studio su 200 persone con lombalgia cronica moderata E le scoperte non finiscono qui…
Fanno bene gli svizzeri a mangiare insalata ad inizio pasto. Uno studio recente della Pennsylvania State University condotto su 46 donne conferma che lattuga e pomodori frenano la fame e le abbuffate di pasta. La spiegazione è che l’insalata contiene una buona quantità di fibre indigeribili che riempiono lo stomaco e lasciano quindi minor spazio ad altri cibi, magari più calorici. Poi c’è un’altra spiegazione: siccome l’insalata va masticata più a lungo, subentra il senso della sazietà che, anch’essa, blocca in parte l’assunzione di altro cibo più calorico. Gli esperti hanno anche dimostrato che si mangia il 26% di ortaggi in più se sono serviti come primo piatto piuttosto che come contorno.Per combattere l’osteoporosi ora esiste un nuovo farmaco che si chiama Denosumab. Si tratta di una sostanza iniettabile ogni sei mesi per via sottocutanea. Ecco la base scientifica del farmaco: “Il Denosumab garantisce un naturale rafforzamento delle ossa, frenando il processo che causa l’erosione in tutto lo scheletro e abbattendo il rischio di frattura nella colonna vertebrale, nel femore e in altre sedi ossee”. Soffrite di mal di schiena? Beh, non siete i soli, però il rimedio c’è ed è lo yoga. Alcuni esperti americani hanno condotto uno studio che ha coinvolto più di 200 persone adulte con lombalgia cronica moderata. Costoro si sono sottoposti a lezioni e corsi di yoga per 75 minuti a settimana per tre mesi ed hanno ottenuto risultati eccezionali. Ben 9 su 10 hanno avuto con lo yoga meno dolori e sono ricorsi a meno analgesici. La cosa sorprendente è che i benefici ottenuti con lo yoga hanno avuto una durata di ben sei mesi. Questi risultati sono stati verificati anche da studiosi inglesi e pubblicati sulla rivista specialistica “Annals of internal Medicine”.
Ecco alcuni passi della spiegazione: “Nato in India circa 5.000 anni fa, lo yoga permette di allontanare quello stress quotidiano che a volte è causa di lombalgie. Inoltre favorisce l’afflusso di sangue ai muscoli, incentivando la produzione di antinfiammatori naturali, come il cortisolo, che riducono il dolore. Lo yoga può essere utile anche a chi soffre di artrosi, torcicollo e colpo della strega”. La seconda causa di morte, almeno in Italia, è il tumore al colon retto, un male insidioso e di difficile diagnosi perché in genere, malgrado l’informazione, la gente non va volentieri dal medico e soprattutto si sottopone alla colonscopia. Ora quest’esame si può fare con l’e-worm (che significa “verme elettronico”), un piccolo robot che si accorcia o si allunga come un bruco, telecomandato a distanza tramite un joystick, assecondando le curve del colon. Quali sono i vantaggi? Innanzitutto non provoca fastidio al paziente e in secondo luogo non c’è nessun rischio di perforare gli intestini. In genere, coloro che rifiutano l’esame tradizionale, più invasivo, hanno la possibilità di venire esaminati con il “bruco”, anche se non c’è ancora un impiego generalizzato. Allo studio, intanto, c’è una seconda versione che permetterà biopsie e prelievi di tessuto: “La colonscopia è consigliata dopo i 45 anni una volta ogni 5 anni”, dice il direttore dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, Ermanno Leo, “l’esame andrà anticipato qualora dovesse esserci un accresciuto rischio per ragioni familiari o storia personale”.
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