Diverse associazioni socio-culturali operanti nella Città di Ginevra sono state invitate dalla Consigliera Amministrativo della Città di Ginevra, Esther Alder, responsabile del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà, ad una riunione informativa. L’incontro si è svolto al Palais Eynard, sede del Comune ginevrino. La comunità italiana è stata rappresentata dalla SAIG, nelle persone del Coordinatore Carmelo Vaccaro e di Giuseppe Chiararia, Presidente dell’Associazione Fogolâr Furlan, e dal Gruppo Alpini di Ginevra, rappresentato dal Capogruppo Antonio Strappazzon. La Magistrata ha subito dichiarato attenzione e riconoscenza alle tante associazioni che operano nel campo del sociale, evidenziandone l’apprezzata azione svolta sul territorio ed elogiandone i meriti. Esther Alder si è poi soffermata sull’attuale contingenza economica, i cui effetti negativi si ripercuotono anche sulle associazioni, le quali svolgono un’enorme lavoro a favore dei più bisognosi pur disponendo di scarsi mezzi e limitate risorse finanziarie. Illustrando tutta una serie di problemi derivanti dalla crisi attuale, che inevitabilmente obbligherà l’Amministrazione a mettere in atto misure correttive mirate ad alleviare i disagi sociali di cui la Città di Ginevra si fa carico, la Magistrata si è messa a disposizione per un’analisi congiunta dei problemi attuali e di quelli eventuali e per l’individuazione di idonee soluzioni. Per quanto riguarda l’integrazione, Esther Alder ha indicato come prioritario l’obiettivo che i nuovi arrivati, soprattutto i più giovani, acquisiscano adeguate capacità di comprensione linguistica, indispensabili per un efficace accesso all’informazione. Indispensabile allo scopo risulta l’azione delle scuole con un’offerta formativa attagliata alle varie situazioni.
In apertura dell’incontro, Esther Alder ha presentato alcuni membri del suo Staff , tra i quali la signora Brigitte Chapuis, responsabile dell’Unità Vita associativa del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà. Brigitte Chapuis, nel suo intervento, ha spiegato in dettaglio i progetti di partenariato tra il Dipartimento e le associazioni che sul terreno svolgono attività rientranti nel suo ambito di competenza. Le iniziative, che possono proposte da entrambe le parti, dovranno essere conformi agli obbiettivi del Dipartimento della Magistrata. – Nel quadro di questi obbiettivi, l’Unità Vita associativa desidera essere per voi come una porta d’entrata,un numero verde dove le vostre associazioni possono rappresentare le proprie preoccupazioni e, soprattutto, i progetti e le attività che saranno sostenute e appoggiate – afferma Brigitte Chapuis. Da questo incontro, da tutti giudicato molto interessante, è emersa la piena disponibilità della Magistrata e la volontà del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà di creare sinergie con le entità socio-culturali, con un approccio pragmatico che si tradurrà in incontri periodici e sistematici per informare, in tempo reale, delle necessità e stabilire un contatto diretto e immediato tra le istituzioni e la realtà sociale della Città di Ginevra. Le domande e i commenti effettuati dagli intervenuti all’incontro sono state principalmente volte ad informare la Magistrata sui maggiori problemi che incontrano le associazioni. In sintesi, scarsezza di risorse finanziarie e diminuzione di personale di volontariato condizionano le possibilità di incrementare gli aiuti alle persone bisognose, in risposta all’incremento delle necessità. La Magistrata ha ribadito la propria disponibilità per trovare, insieme, le risposte alle nuove sfide. L’incontro è risultato, ad un tempo, istruttivo e piacevole e ha rafforzato la consapevolezza della vicinanza degli eletti della Città di Ginevra con i problemi di quella parte della popolazione più bisognosa. Parallelamente ha fornito alle associazioni di volontariato e socio-culturali un incentivo morale volto a rafforzare la loro determinazione ad operare al meglio delle loro possibilità