Berlino dedica al cinema dieci giorni di film, eventi e premiazioni importanti. In gara il film italiano “Cesare deve morire” dei fratelli Taviano. Orso d’oro alla carriera per Meryl Streep
La 62esima edizione del Festival del cinema di Berlino ha aperto i battenti venerdì scorso. Essendo una delle rassegne cinematografiche più importanti, non si risparmia certo in sorprese, eventi e premiazioni. La Berlinale riesce a coinvolgere l’intera città che per l’occasione si organizza per accogliere in maniera adeguata ospiti di un certo calibro, quali attori e registi famosi, produttori, distributori e personalità del settore, ma anche tutti gli amanti del cinema che non vogliono perdersi presentazioni e premiazioni di film. Quest’anno sono stati coinvolte ben 22 sale cinematografiche della città che proietteranno tutti i 400 film in gara per il periodo della rassegna che va dal 9 al 19 febbraio. Tra le tante magnifiche sale, da ricordare in particular modo sono il Kino International con un’architettura eccezionale e le sue atmosfere da ex-DDR, il Babylon, proprio di fianco al Volksbühne in Rosa-Luxemburg-Strasse, e l’imponente Friedrichstadt-Palast. Ad aprire il festival è stato “Les Adieux à la reine” (Addio mia regina), film drammatico del regista francese Benoit Jacquot con l’attrice tedesca Diane Kruger nei panni di Maria Antonietta, adattamento cinematografico del romanzo del 2002 della scrittrice e storica francese Chantal Thomas. Tra le altre produzioni internazionali partecipanti al concorso ufficiale, il film del regista filippino Brillante Mendoza “Captive”, che ha come protagonista la diva francese Isabelle Huppert nel ruolo di una operatrice umanitaria rapita dagli estremisti islamici di Abu Sayyaf. Il regista e attore (ed ex marito di Angelina Jolie) Billy Bob Thornton presenterà , invece, il suo film che ha come sfondo la guerra in Vietnam, “Jayne Mansfield’s Car”. Ci sarà anche la prima da regista proprio di Angelina Jolie con “In The Land Of Blood And Honey”, che verrà presentato nella sezione Special. Fuori concorso la pellicola britannica “Bel Ami”, riadattamento del classico di Guy de Maupassant, con il vampiro-star di Twilight Robert Pattinson; nel cast anche Uma Thurman, Kristin Scott Thomas e Christina Ricci.
Alla Berlinale ci sarà anche l’Italia, rappresentata dalla pellicola dei fratelli Taviani “Cesare deve morire”, che uscirà nei cinema italiani il prossimo 2 marzo. Non è la prima volta che Paolo e Vittorio Taviani presentano un film al Festival del cinema di Berlino: nel 2007 parteciparono con “La masseria delle allodole”, bellissimo film incentrato sull’ecatombe armena. “Cesare deve morire”, presentato sabato 11 febbraio, è una pellicola che farà parlare di sé perché gli attori sono semplici detenuti e la location dove è stata girata è il carcere romano di Rebibbia. Ma ci sarà anche “Diaz”, un documentario di Daniele Vicari sui giorni del G8 di Genova, nella sezione Panorama Special. Altro film italiano in gara, che per la precisione sarà presentato lunedì 13 febbraio, “Haendel” di Franco Battiato, una coproduzione Rebis Film GmbH e L’Ottava srl. Il noto cantante siciliano, che ha scritto il soggetto insieme a Francesco Ferracin e Raffaele Rinaldi, ha curato la regia del film sulla vita e la musica del grande compositore tedesco. Per quanto riguarda le premiazioni, l’Orso d’oro verrà assegnato il 18 febbraio, un giorno prima della fine del festival. Il cineasta britannico Mike Leigh è il presidente della giuria, mentre alla due volte Premio Oscar Meryl Streep sarà assegnato un Orso d’oro alla carriera. Il premio sarà consegnato all’attrice americana il 14 febbraio, in occasione della proiezione della sua ultima fatica, «The Iron Lady», dove interpreta il ruolo di Margaret Thatcher.