Più di 30.000 hanno partecipato dal 5 novembre al 30 dicembre 2011 al sondaggio rappresentativo dell’associazione Vimentis sui temi politici in Svizzera. La popolazione svizzera indica il tema della sicurezza sociale (24%) come prioritario. Si arriva al 40% se a esso si aggiungono sanità, politica familiare, disoccupazione. Per gli svizzeri l’AVS è un pilastro sociale intoccabile, ma sui modi si dividono. Per l’uomo il pensionamento deve restare a 65 anni (51%) e solo il 10% vorrebbe diminuire l’età a 64 o 63 anni. Un terzo vorrebbe addirittura aumentarla di uno-due anni. Per le donne il 41% vorrebbe la parità tra sessi e solo un quinto desidera mantenere l’età a 64. È evidente che le donne sono avverse a perdere questo privilegio rispetto agli uomini. Comunque il 49% preferisce un cambiamento del sistema. Ricevere la rendita AVS deve dipendere dal numero di anni di lavoro e non dall’età precisa. Così si permette alle persone con attività faticose di potere smettere prima. Per la maggior parte la rendita non deve essere diminuita, ma solo il 41% la considera sicura. L’associazione Vimentis è composta da studenti delle università svizzere ed è stata fondata nel 2003. Ogni anno essi realizzano un grande sondaggio su Internet che intende desumere un parere rappresentativo sugli aspetti che la popolazione elvetica modificherebbe in Svizzera. Il sondaggio ha un margine di errore del +/- 4%, e i risultati sono quindi rappresentativi dell’opinione della popolazione svizzera.