Milan devastante a Palermo, Juve appannata in casa col Chievo, Lazio brillante nel derby
Il campionato sembra avere trovato il suo padrone. Disarmante la facilità con la quale i rossoneri hanno vinto sul difficile campo del Palermo (perdevano da 5 stagioni). I 29 punti conquistati lontano da San Siro sono da media scudetto. In più Allegri ha ritrovato Ibrahimovic, che ha trascinato i suoi alla vittoria con una tripletta d’autore in 35 minuti. Il Milan non aveva patito l’assenza dello svedese, ma con un giocatore di questo livello per gli avversari si fa notte buia. Il Palermo non è mai entrato in partita. Adesso concentrazione sulla Champions League per raggiungere i quarti, senza sottovalutare la partita di Londra. Primi fischi dallo Juventus Stadium (Bonucci e Vucinic), dove la Juve non risponde al Milan e si fa fermare dal Chievo. Ancora da una piccola. La squadra di Conte è incapace di vincere quando l’avversario non è una grande. Il 12° pareggio relativizza l’imbattibilità. Troppi con la regola dei 3 punti. Da un mese i bianconeri sono in calo: il pressing non funziona più a dovere, in area di rigore gli attaccanti stentano a segnare. L’1-0 è opera di un terzino (De Ceglie), per altro in fuorigioco. Alcuni giocatori (Lichtsteiner) stanchi, altri non più brillanti (Marchisio). Conte dovrebbe dare più spazio ai rincalzi per far rifiatare i titolari. Mercoledì recupero a Bologna, dove urge la vittoria per agganciare il Milan che scappa. La Lazio vince anche il derby di ritorno e stacca l’Udinese al 3° posto. La Roma deve ridimensionare i propri obiettivi (10° sconfitta) e dire quasi addio alla Champions. Partita subito in salita per i giallorossi: Steckelenburg atterra in area Klose, rigore ed espulsione, che fa imbestialire Luis Enrique. La Fifa si è proposta di cambiare questa regola assurda. Hernanes trasforma, ma la Roma reagisce e pareggia con Borini al 16’ su punizione di Totti. La Lazio tiene l’incontro in mano e segna con Mauri il gol vittoria. Lazio solitaria al 3° posto a 6 punti dal Milan capolista. Reja parla di scudetto e vuole puntare i rossoneri. La festa laziale macchiata dai cori razzisti contro Juan. Una piaga che non si riesce a estinguere. L’Udinese (0-0) sbatte contro il muro dell’Atalanta, che sfodera un catenaccio di vecchio stampo, e perde il 3° posto. Poche emozioni e friulani meno brillanti in fase di costruzione. Grande occasione al 92’ per Di Natale. Botta sicura, ma il portiere atalantino è strepitoso a negargli il gol. Sviste arbitrali a Parma, dove il Napoli (1-2) vince immeritatamente. Cavani segna un rigore dubbio, in netto fuorigioco Lavezzi nell’azione del secondo gol azzurro. Il Parma avrebbe meritato il pareggio, se no la vittoria per l’ottima prestazione nel secondo tempo, che ha costretto il Napoli nella propria metà campo. L’Inter (2-2) rimonta il Catania in vantaggio 2-0 fino al 70’, ma si allontana dalla zona Champions. Di positivo nel pareggio interista ci sono la reazione rabbiosa della squadra (Forlan e Milito in gol dopo oltre 542’, record negativo), la fine della striscia negativa, la leggera iniezione di fiducia in ottica Marsiglia e la panchina salvata da Ranieri. Mea culpa invece del Catania che si è fatto sfuggire la partita a 20’ minuti dal termine. In coda alla classifica vincono le toscane. Il Siena (3-0) si sbarazza del Cagliari e fa un passo avanti verso la salvezza. Partita molto tattica, sbloccata da un’invenzione di Destro per il gol di Bogdani. Nella ripresa il Siena controlla e chiude a 10’ dalla fine con un capolavoro di Calaiò. La Fiorentina (2-0) contro il Cesena fa tre punti fondamentali e respira dopo le tre sconfitte di fila. I romagnoli, alla quarta sconfitta consecutiva, sempre più vicini alla retrocessione. Fermato il Lecce (2-2) in casa dal Genoa. I salentini si staccano dal Siena (-4), salvezza più complicata e domenica c’è il Milan. Il pari va stretto al Genoa, che manca la vittoria da quattro turni. Il Bologna (1-0) batte al Dall’Ara il Novara, sale a 31 punti e si allontana dalla zona calda. Molta emozione e partecipazione allo stadio di Bologna nel ricordare il tifoso Lucio Dalla, scomparso lo scorso giovedì.
Mercoledì 7 marzo si recuperano Bologna-Juventus, Parma-Fiorentina e Cesena-Catania tutte alle 18.30.
Gaetano Scopelliti