Si è conclusa la settimana della moda a Milano, la kermesse più attesa per il pret-à-porter femminile.
La settimana della moda di Milano 2012 ormai è trascorsa e ha portato numerose novità nel campo del look autunno inverno 2012-2013. Dal 22 al 28 febbraio, grandi nomi che hanno reso famoso il Made in Italy come Gucci, Prada, Roberto Cavalli, Dolce & Gabbana, Versace, Giorgio Armani hanno presentato le nuove collezioni. Le location designate alla più importante kermesse dedicata alla moda sono state il Castello Sforzesco, il Museo della Permanente, la Fondazione Pomodoro, Palazzo Giureconsulti, Palazzo Clerici e il Circolo Filologico, affollati da oltre duemila giornalisti ed esperti del settore. Cominciamo subito con le novità Mirò, il brand per le donne formose. Elena Mirò per le donne più in carne, oltre che il solito nero, azzarda i colori bianco e ghiaccio grigio, mentre la seta e il raso la fanno da padroni. Abiti leggeri e a fantasia floreale per le modelle di Kristina Ti a cui abbinano sciarpe e manicotti nei colori dell’azzurro e del rosa, un insieme molto caldo e sensuale. Quasi come una cavallerizza, la donna Gucci cavalca le passerelle con stivali alti al ginocchio e, con il tacco a spillo, completano l’insieme cappottini in broccato, pellicce e meravigliosi tubini grigi sempre abbinati con accessori chichissimi. Miuccia Prada reinterpreta la moda classica per adattarla alla donna dei giorni nostri. In passerella tutti i capi cardine del guardaroba maschile: lo smoking, il frac, il cappotto sartoriale e la giacca militare, scomposti e rivisti in una versione più contemporanea, meno androgina e molto ma molto più femminile. La donna Armani cammina su scarpe basse e a punta con le ecopelliccie a pelo lungo colorate. Per nostra fortuna Armani non cambia e propone una felice “via di mezzo” che le donne “reali” continuano ad amare senza ma e senza se con i completi giacca/ pantalone grigi che si alternano a bluse sensuali stampate in colori shock come il fucsia e l’arancio carico. Originali e femminili i capi indossati dalle modelle di Roccobarocco. In prima fila, direttamente da Sanremo, Ivana Mrazova, sicuramente di gran classe: giacche pantaloni camicie il punto di riferimento, uno stile maschile, come Prada. Anche le scarpe sono un punto forte, le più belle quelle con il tacco a rocchetto. La quarta giornata si è aperta all’insegna della classe, con una collezione che ha conquistato con il suo stile altero: quella di Bottega Veneta.
Tomas Maier, direttore creativo della griffe, porta in pedana una donna austera, che incute anche un po’ di timore. Intransigente nei suoi cappotti neri e blu, o nei completi giacca-pantalone resi ancora più snob da grandi, ma non vistose, spille appuntate sul petto. Stivali da cavallerizza neri, tronchetti a punta e lunghi guanti in pelle non fanno che conferire ancora più durezza all’immagine di questa donna che sembra però sciogliersi quando sugli abiti esplodono fantasie multicolore, rosa e ricami scintillanti a segnare il punto vita. Di gran classe, infine, la passerella di Emilio Pucci. La sua donna veste molto spesso di nero e riesce ad essere sofisticata e sfrontata. Cede alla gioia di uno spacco ma non si scopre mai troppo, fruga nel guardaroba maschile uscendone più femmina di prima. Lancia il suo cavallo di battaglia Roberto Cavalli: l’animalier. Maculata la passerella, maculati gli outfit indossati con la grinta richiesta dalle modelle, tra cui l’intramontabile Naomi Campbell. Barocco puro per Dolce&Gabbana con una collezione romantica ricca di motivi decorativi pomposi e ridondanti che impreziosiscono il capo e lo rendono speciale: stampe di putti e angeli strappati con enfasi da un dipinto, i gioielli con pietre scintillanti, i fiori di ceramica tipo capodimonte e metri di pizzo.