Il Catania blocca la capolista sul pareggio, la Juve si porta a -2, lotta apertissima per il 3° posto
Finita la tregua tra Milan e Juventus (1-1 a Catania). Ora ci si attende un fine campionato al vetriolo, dopo che al Milan non è stato concesso un gol presumibilmente valido di Robinho. Il nuovo errore arbitrale (dopo quello di Muntari) ha mandato su tutte le furie l’allenatore Allegri che ha chiosato contro il ds della Juventus Marotta, elencando i torti subiti dal Milan. Un altro gol fantasma, che acutizza il problema se usare o no la tecnologia. Comunque splendida partita al Cibali e pareggio tutto sommato giusto. In evidenza il portiere etneo Carrizo che nega al Milan il vantaggio con due prodezze, ma non può nulla sul tiro di Robinho dopo una splendida giocata di Ibrahimovic al 35’. I rossoneri non riescono a difendere il vantaggio e sorpresi da 20’ di ottimo calcio del Catania a inizio ripresa, subiscono il pareggio di Spolli. Milan che domina gli ultimi della partita, ma è ancora Carrizo su Mexes e Ibrahimovic a salvare il punto al Catania. La Juventus (3-0) approfitta del passo falso dei rossoneri, si porta a -2 dalla vetta e umilia il Napoli, che perde la ghiotta occasione di raggiungere la Lazio al 3° posto. Dopo un primo tempo molto tattico ed equilibrato la Juventus riesce a sbloccare nel secondo tempo con un gol fortuito di Bonucci al 53’. La reazione del Napoli è tutto cuore, ma la manovra non trova sbocchi nell’attenta retroguardia juventina. La squadra di Conte amministra il risultato e colpisce in contropiede con Vidal e Quagliarella. Ora appuntamento per la finale di Coppa Italia tra le due squadre e forte segnale bianconero al Milan per lo scudetto.
La Roma (4-2) supera in rimonta il Novara, che non demerita, ma ormai la salvezza è una chimera. Roma con i soliti problemi in difesa (De Rossi si arrangia come può) si affida a centrocampo e attacco, che non deludono. Ora il 3° posto è a -4 punti e la Roma ha un calendario agevole nei prossimi tre turni. La prima di Stramaccioni all’Inter (5-4) è un festival di reti. Contro la peggior difesa del campionato Milito e compagni vanno a nozze, ma l’insicura difesa dei nerazzurri darà molto lavoro al giovane tecnico. Il Genoa ha mostrato carattere, rientrando due volte in partita. Caratteristica che sarà d’aiuto per evitare brutte sorprese in coda alla classifica. Il Parma (3-1) fa un balzo verso la salvezza convincendo nella vittoria contro la Lazio, che spreca l’occasione di blindare il 3° posto. Protagonista l’ex Floccari autore di una doppietta, che fa così respirare Donadoni in vista dello sprint finale. Settima sconfitta esterna per l’Udinese (1-0) apparsa in un momento poco felice e che ha subito la grinta del Siena. Il gol di Destro al 70’ porta il vantaggio sul Lecce a 8 punti. Salentini che perdono l’occasione d’oro di avvicinare la zona salvezza pareggiando 0-0 contro un tenace Cesena. Altro passo falso della Fiorentina (1-2) che nel giorno del possibile riscatto si complica la vita perdendo in casa contro il Chievo. I tre punti pesantissimi avvicinano la salvezza. Sciopero del tifo viola e striscioni contro la società. Prima vittoria esterna del Palermo che vince 3-1 in rimonta a Bologna. I romagnoli dopo il vantaggio sprecano il raddoppio con Di Vaio e da lì inizia la rimonta dei siciliani. Il Cagliari (2-0) batte l’Atalanta, con Conti e Pinilla, aggancia i bergamaschi e vede la salvezza ormai vicina.