Nel 2011 le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) hanno trasportato 357 milioni di passaggieri
Aumentano sensibilmente i viaggi in treno. Sempre più affollati i convogli delle ferrovie, una crescita che riguarda soprattutto la categoria dei pendolari. Annualmente i numeri dei passaggieri delle FFS crescono in media del 2 per cento. Nel 2011 le persone che hanno usato il treno sono state in media 997.000, ossia il 2,7 per cento o 26.000 viaggiatori in più del 2010. L’aumento si è registrato soprattutto tra le grandi città e dintorni. Le FFS calcolano che entro il 2030, in generale il numero dei viaggiatori crescerà del 50 per cento, mentre sulle reti intorno a Zurigo, Berna, Basilea e il lago di Ginevra raddoppierà. Le FFS sfruttano la propria rete come nessun’altra ferrovia al mondo con 96 treni al giorno per ogni chilometro di binari. In futuro, per coprire la richiesta, si dovranno potenziare e rinnovare le infrastrutture delle reti e aumentare la capacità del materiale rotabile. A Zurigo sono già in uso i vagoni con doppio piano di terza generazione, nel 2014 ci sarà l’impego di quelli di seconda generazione per i tratti di lungo raggio, così da potere aumentare la capacità del 40 per cento e affrontare il sovraffollamento dei vagoni. A livello finanziario le FFS hanno realizzato un utile netto di 338,7 milioni di franchi, che equivale a una crescita del 13,5 per cento rispetto all’anno precedente. La crescita dell’utile è stata positiva nonostante il sensibile calo del risultato nel traffico dei viaggiatori (-26,9 per cento) e della domanda nel traffico merci interno, causata anche dal franco forte, hanno commentato le FFS. Il direttore FFS Andreas Meyer ha spiegato che l’aumento delle tariffe ha coperto solo a metà i costi per l’utilizzo della rete e che nuovi aumenti dei prezzi dei biglietti e abbonamenti saranno inevitabili per le misure che dovranno migliorare ulteriormente l’efficienza delle ferrovie. Per quanto riguarda FFS Cargo il settore ha fatto registrare un risultato in profondo rosso con una perdita di 45,9 milioni. Con la terza ristrutturazione in questo settore le ferrovie puntano al pareggio dei conti Cargo entro il 2013.
I clienti delle FFS sono in generale soddisfatti dei servizi. Nel 2011 l’89,8 per cento dei passaggieri è arrivato puntuale a destinazione. I ritardi massini sono stati di tre minuti e nel 97,7 per cento dei casi sono state garantite le coincidenze. I passeggeri sembrano però ostinati ad accettare nuovi aumenti dei prezzi, poiché ritengono il rapporto prezzo-prestazioni e la comodità dei treni peggiorati in confronto al 2010.
Gaetano Scopelliti