Dal 1° di aprile sono entrate in vigore delle leggi che ci salvaguardano contro le reclame telefoniche, ma anche che regolarizzano una maggiore chiarezza sui prezzi dei nostri acquisti
Sono diverse le truffe con cui i consumatori sono messi a confronto ogni giorno. Bisogna stare molto attenti nei nostri acquisti a non farsi raggirare da qualche miraggio di vincita facile o a non farsi coinvolgere da qualche progetto di vendita piramidale. Davanti a tutte queste possibilità di reclame e di vendita poco chiara o che informano poco e male l’acquirente, sono entrate in vigore delle leggi che ci aiuteranno a capire meglio come comportarci in merito. Per quanto riguarda le telefonate per la pubblicità ci sarà maggiore controllo e sanzioni per le ditte che pubblicizzano il prodotto telefonando l’abbonato telefonico che nell’elenco compare scritto con l’asterisco. Inoltre è proibito non dichiarare la propria identità di operatori internet, non si potrà più inviare formulari ingannevoli per registrazioni inutili. Le infrazioni contro le nuove condizioni possono essere punite con un arresto di tre anni oppure con una multa. L’asterisco proibisce che i vostri dati possano essere usati per pubblicità, per cui, se non volete essere contattati telefonicamente da ditte pubblicitarie fatelo inserire sull’elenco accanto il vostro nominativo. Altro cambiamento interessante per la salvaguardia dei consumatori, riguarda la chiarezza della spesa e del prezzo d’acquisto. Ciò vale a dire che prima di acquistare un qualsiasi prodotto o servizio, il consumatore deve sapere il valore effettivo, la cifra precisa che dovrà spendere. Questo riguarda tutti i settori, sia che si prenoti un volo, sia che si porti il gatto dal veterinario o che si dell’asterisco nel nominativo; se si viene avvisati di una vada dal notaio. La novità più importante riguarda il fatto che oggi i consumatori possono contare s u l l ’ a p -p o g -gio del Governo contro situazioni del genere. Il segretariato dello stato per l’economia (Seco) ha fatto sapere che è possibile fare querela o elevare denunce contro le ditte che hanno un tale comportamento scorretto quando le lamentele arrivano da più persone. Fino ad oggi, invece, il Governo si era mosso solo nel momento in cui una ditta svizzera subiva trufvincita che si potrà riscuotere solo con l’acquisto di qualcosa o chiamando al numero 0 9 0 0 ; se l’operatore non si identifica e non lascia nessun recapito dove contattarlo; se si è invitati a partecipare al sistema di vendita piramidal e secondo cui ci si aggiudica un premio se si invitano tante più persone a partecipare a questo sistema di vendita. Inoltre, tutte le ditte devono esporre obbligatoriamente fe da parte di ditte straniere, rovinando pure la reputazione della Confederazione Elvetica all’estero.
Affinché però che la Seco si attivi, ci vogliono almeno 20 segnalazioni, per questo motivo è importante denunciare sempre il torto subito. La Seco, inoltre, ha la possibilità di pubblicare i nomi delle ditte in modo che la gente sia avvisata. L’intervento sarà offerto nel momento in cui si rientra in una delle seguenti categorie: quando si riceve la telefonata nonostante la presenza i propri prezzi su un apposito listino affinché il compratore sia avvisato della spesa che dovrà affrontare. Nel caso in cui si è caduti nella rete di uno di queste truffe bisogna sapere che se avete ordinato qualcosa per telefono o avete sottoscritto un contratto attraverso una telefonata pubblicitaria potete annullare il contratto entro sette giorni, tramite raccomandata. Se non siete convinti dell’identità dello shop on line si può avversare il contratto per errore oppure per inganno. Quello che è importante è soprattutto avvisare e denunciare la truffa, sia alla polizia che soprattutto alla Seco, in questo modo, raggiunto il numero, la Seco potrà intervenire in modo attivo contro i truffatori. Indirizzi utili: e-mail: fair-business@seco. admin.ch Lettera: Staatssekretariat per l’economia (Seco), Ressort Recht, Holzikofenweg 36, 3003 Bern [email protected]