I ragazzi obesi possono partecipare all’iniziativa dell’istituto sportivo della città di Zurigo che organizza un campo per tutti i giovani con problemi di peso. Gli appuntamenti sono a luglio per i ragazzi dai 13 ai 16 anni e ad ottobre per i ragazzi dai 9 ai 13 anni.
Da qualche anno si guarda con più attenzione al problema dell’obesità infantile e adolescenziale. Il problema non è da sottovalutare perché determina non solo disagi sociali e caratteriali dei ragazzi che ne soffrono, ma può comportare anche gravi problemi di salute. Il dato è allarmante perché sono sempre di più i giovani in età scolastica che soffrono di questo problema, non solo a livello mondiale, ma anche in Svizzera dove, da studi recenti, è emerso che il 19.1% delle ragazze e il 16.1% dei ragazzi di età compresa tra i 6 ai 12 anni risultano in soprappeso; mentre il 3.72% delle bambine e il 3.85 dei bambini sono addirittura obesi. Più specificatamente, la città di Zurigo conta una percentuale di 20.7% di ragazzi che frequentano la quarta classe che pesano più del peso ideale, mentre il 24.7% degli studenti dell’ottava classe sono in soprappeso o obesi. Intervenire fin dalla giovane età per correggere e modificare le abitudini alimentari è importante perché i bambini che sono in soprappeso hanno il doppio delle possibilità dei bambini con peso normale di essere in soprappeso anche in età adulta. Inoltre assumere un comportamento corretto e salutare in giovane età permette più facilmente di mantenerlo in età adulta. Per questo motivo il governo cantonale di Zurigo vuole intervenire sulla questione, ponendo dei provvedimenti per migliorare i dati elencati e diminuire la percentuale di ragazzi con indice di massa corporea maggiore a 30 (BMI>30), valore con cui si indica la quantità di grasso del corpo. Per questo motivo la città ha avviato un programma “Vivere leggeri” contenente circa 30 progetti e che riguardano il settore sportivo, quello dell’alimentazione e dell’educazione ad una vita sana per riuscire a rientrare nel peso ideale e ad avere una vita in salute.
Uno dei progetti del programma “Vivere leggeri” comprende il campo Zack ideato per i ragazzi che soffrono di questo disturbo e che per la prima volta è stato attivato con successo nel 2009. È la quarta volta che il campo Zack viene organizzato dal-l’istituto sportivo del cantone di Zurigo. Quest’anno sarà organizzato dal 14 al 21 luglio 2012 per i bambini in sovrappeso nati dal 1996 al 1999 del canton Zurigo e Sciaffusa. Invece, per i bambini zurighesi in sovrappeso degli anni 1998 al 2002 verrà organizzato dal cantone di Sciaffusa a Flumserberg dal 6 al 13 ottobre 2012. Nei Campi 24 bambini avranno la possibilità di passare una settimana emozionante sulle montagne svizzere, durante la quale una persona specializzata gli insegnerà come migliorare l’alimentazione e il movimento fisico giornaliero necessario. Insieme al gioco, allo sport al divertimento c’è in programma anche la possibilità di imparare a cucinare sano. Nei 400 Fr. del prezzo è compreso una settimana a Zweisimmen, un colloquio preliminare con la famiglia e un incontro finale. Per i partecipanti che hanno un conto per i giovani alla ZKB, vi è uno sconto del 20% coperto dalla banca. Il campo si rivolge anche alle famiglie perché un bambino, nell’educazione alimentare, è fortemente influenzato dalle abitudini familiari, inoltre, l’essere separati dalla famiglia a quell’età può comportare dei disagi. Il lavoro che affronteranno i ragazzi al campo Zack è molto impegnativo, ma ancor di più lo è quando, al termine del campo, si dovrà mantenere il regime alimentare e l’attività fisica che si è appresi durante questa settimana, per questo l’appoggio e l’interessamento dei genitori è molto importante. Per iscriversi al gruppo del campo Zack bisogna avere alcuni requisiti fondamentali: l’indice di massa corporea (BMI) sopra 90 percentili; essere fortemente motivati e accettare cambiamenti nell’alimentazione e nell’attività fisica; l’età compresa dai 9 ai 16 anni; nessuna malattia fisica e psichica; la partecipazione della famiglia ai colloqui; lingua tedesca parlata sia dai ragazzi che dai genitori.