Da un sondaggio effettuato sulla popolazione zurighese risulta che la città offre un ottimo livello di qualità della vita e che soddisfa ampiamente gli abitanti Gli zurighesi amano vivere a Zurigo e apprezzano l’abitabilità della città. Questo è il risultato di un sondaggio che ha voluto indagare proprio sulla qualità della vita della città elvetica. Il risultato è soddisfacente, come si evince dalle ottime valutazioni sui mezzi pubblici, sull’offerta culturale e formativa di Zurigo. Quest’anno, tra gli aspetti positivi, spiccano anche le buone valutazioni per quel che riguarda l’aspetto esterno, i parchi e gli spazi verdi nei quartieri della città. In generale, gli abitanti hanno molta fiducia sull’economia zurighese, fiducia che è andata aumentando soprattutto negli ultimi due anni, tanto che più della metà degli interrogati si sono dichiarati fiduciosi per il proprio futuro economico positivo, così come quello dell’intera città. Superato il periodo di crisi degli anni passati, la situazione economica a Zurigo viene generalmente valutata positivamente. Anche a livello sociale i pareri sono favorevoli: i maggiori contatti sono con i vicini di casa, gli amici e i conoscenti. I vicini per la maggior parte delle volte non vengono scelti personalmente, non per questo viene considerato un problema. Addirittura il 90% degli intervistati sostiene di avere fiducia nei propri vicini. Le relazioni sociali sono però facilitate dalla frequentazione di associazioni, infatti più della metà degli interrogati fa parte in un associazione, un gruppo d’interesse, un sindacato oppure di un partito. Anche l’appartenenza a social networks, della fattispecie di Facebook, aiuta a migliorare le relazioni sociali, ma questo riguarda in maniera specifica i più giovani.
Anche l’ambito culturale ha riscosso largo consenso: la popolazione si mostra interessata soprattutto al cinema e all’arte, in modo particolare quest’ultimo: più di un terzo degli interrogati, infatti, nel primo mezz’anno del 2011 ha visitato il Kunsthaus e un quinto ha visitato il Schauspielhaus. I musical, le opere e il balletto hanno riscosso meno interesse. Parlando invece degli aspetti negativi, rimane invariata l’idea che tra i più preoccupanti vi è il traffico stradale, mentre i temi della criminalità e degli stranieri non occupano più i primi posti. È vero che Zurigo ha un buon rapporto con la viabilità, soprattutto grazie al buon funzionamento dei mezzi, ma è pur vero che il traffico, in questi ultimi anni, sta diventando un grande cruccio per gli automobilisti. Ne sono dimostrazione le lamentele espresse dagli utenti che hanno partecipato al dibattito on line di fine settembre sulla città (di cui abbiamo parlato nel numero de La Pagina del 14 marzo 2012), in primo luogo il fatto che gli spazi dedicati alla viabilità diminuiscono rispetto al traffico che è sempre maggiore. A fianco al traffico in generale, gli interrogati si sono lamentati di aspetti specifici dello stesso ambito come il rumore del traffico, i problemi dei parcheggi, le liti tra automobilisti, ciclisti e pedoni. Altro problema molto sentito è quello che riguarda le abitazioni. Il 28% degli interrogati considera il proprio affitto troppo alto: risulta infatti che addirittura il 30% delle entrate è destinato al pagamento dell’affitto. Un quarto degli interrogati pianifica in un prossimo futuro un trasloco. La maggior parte delle volte il cambiamento di abitazione ha a che fare con la propria situazione di vita, altre volte riguarda la grandezza della casa. La maggior parte degli intervistati dichiara però di non volersi spostare dalla città. Infine, per la prima volta tra i problemi più sentiti dalla popolazione zurighese, troviamo quello concernente i cantieri sparsi a Zurigo. Sono infatti il 17% degli intervistati a lamentarsi di una resenza non indifferenza di cantieri e lavori in città.