Aumentati di 6,9 miliardi le spese dell’assicurazione malattia di base tra il 1998 e 2010
Un sondaggio del servizio di confronto internet comparis.ch condotto tra le principali casse malati, presso le quali è assicurato il 70 per cento dei cittadini svizzeri, prevede per il 2013 un aumento dei premi obbligatori delle casse malati inferiore al 3 per cento. Tra le singole casse nelle diverse regioni le differenze possono essere considerevoli. “L’aumento contenuto dei costi della salute registrato quest’anno e l’anno scorso ha influito positivamente sull’evoluzione dei premi”, afferma Felix Schneuwly, esperto in materia di assicurazione malattia presso comparis.ch. Le casse hanno potuto così riempiere le già precarie riserve, ma secondo Schneuwly, con riserve rassicuranti, esiste il pericolo di un calcolo dei premi esiguo da parte delle casse. Oltre a ciò, comparis.ch ha analizzato anche l’evoluzione dei costi relativi a ospedali, per le cure sia ambulatoriali sia stazionarie, agli studi medici, e ai farmaci. Le prestazioni ospedaliere stazionarie costituiscono circa il 39 per cento delle prestazioni obbligatorie a carico dell’assicurazione di base. Da inizio 2012 gli ospedali devono fatturare alle casse le loro prestazioni stazionarie sulla base del sistema tariffario unitario a livello svizzero SwissDRG. Molte tariffe sono ancora provvisorie e molte fatture non ancora pervenute e questo rende insicuro il calcolo dei premi 2013. Con un aumento delle spese per le cure stazionarie più incisivo rispetto a quanto pensato finora e senza un intervento appropriato sussiste per il 2014 la minaccia di un nuovo shock dei premi, spiega Schneuwly.
Le conseguenze dell’abolizione del blocco delle ammissioni per gli studi medici potrebbero essere un’altra minaccia. Nei primi cinque mesi di quest’anno oltre 1000 medici hanno ricevuto una nuova ammissione per fatturare a carico dell’assicurazione sociale. Quasi la metà è intenzionata ad aprire uno studio medico, che con un fatturato di 500.000 franchi annuali per ogni studio porterebbe una crescita dei costi, equivalente a un per cento dei premi. Un altro fattore importante dei costi sono i medicinali che costituiscono oltre il 20 per cento delle prestazioni obbligatorie. La riduzione dei prezzi dei farmaci deliberata dal Consiglio federale ha portato a una diminuzione dei prezzi, ma c’è da vedere quanto il Parlamento e il governo cederanno alle pressioni dell’industria farmaceutica, che soffre per il franco forte.
Uno studio dell’Osservatorio svizzero della salute (Obsan) ha confermato il ruolo delle cure ambulatoriali e dei medicamenti per la crescita delle spese dell’assicurazione malattia. I costi ad aver subito la crescita maggiore sono stati proprio quelli dei medicamenti e del materiale che tra il 1998 e il 2010 hanno registrato un tasso annuo del 4,9 per cento. I costi dei trattamenti ambulatoriali sono saliti sensibilmente del 4,2 per cento. In totale le spese per l’assicurazione malattia di base sono aumentate di 6,9 miliardi. L’invecchiamento e la crescita della popolazione spiegano solo un quinto della progressione dei costi. L’aumento dei premi 2013 potrà essere calcolato con esattezza soltanto quando saranno disponibili i premi dettagliati delle casse malati per il 2013. L’aumento dei premi per alcuni assicurati potrà risultare significativamente maggiore. Perciò confrontare, conviene.