Come sarà finita a quei 5 non più tanto giovani ragazzotti a cui le mamme cercavano una compagna? È stato il reality che per sei puntate ha tenuto compagnia a circa un milione e mezzo di telespettatori sintonizzati su Italia Uno: i mammoni d’Italia avranno trovato il loro patner ideale?
Il termine mammone si è diffuso negli anni per indicare una persona di sesso maschile che, nonostante l’età matura, si attarda a lasciare il focolare domestico d’origine, cullato dalle cure un po’ troppo amorevoli della mamma. È una tra le specie peggiori di uomini e in Italia si trova un buon numero di questi esemplari ancora ben attaccati al cordone ombelicale. Ma c’è stato chi ha voluto dare un taglio a questa situazione, o almeno ci ha provato. Sono state Franca, Olimpia, Mariantonia detta Consilia, Marina e Lorenza, cinque mamme disperate che pur di vedere il figlio sistemato e soprattutto fuori di casa, si sono affidate a questo nuovo Reality, andato in onda per sei puntate a partire dal 5 giugno e terminate la scorsa settimana.
I mammoni in gioco, erano il 34enne Pierpaolo Lisca di Pavia, Marco Cancro di 28 anni di Ercolano, il barese Antonio De Martino di 46 anni, il 28enne Simone Ravanelli di Milano e il 31enne Dario Villa entrambi di Milano. Durante le sei puntate della docu-fiction, le telecamere di “Mammoni” sono state testimoni delle vite di ciascun concorrente. I mammoni hanno incontrato una decina di corteggiatrici (e corteggiatori: tra i protagonisti c’è anche un mammone gay) ciascuno. Tra queste hanno dovuto fare una scelta, se scegliere la compagna della loro vita o rimanere a vita con la loro mamma. Inoltre sulla scelta della compagna o del compagno hanno inciso, chi in maniera più evidente e chi meno, i pareri della mamma. Dopo le sei puntate dove abbiamo conosciuto le mamme, i figli, le pretendenti e i pretendenti, abbiamo visto le preferenze dei figli spesso contraddire quelle delle mamme, scoperto le tattiche e i sotterfugi dei corteggiatori in gara per attirare il mammone a sé allontanandolo dalla protezione materna, finalmente martedì 10 luglio si è giunti ad una conclusione. Quante coppie si sono formate? Tutti i mammoni hanno trovato la degna sostituta della mamma? La conduzione della finale è stata affidata alla show girl ed ex ballerina, Rossella Brescia, probabilmente con il compito di alzare l’audience. La conduttrice tarantina ha annunciato le coppie formate. Alla finale per ogni ragazzo sono rimaste solo due ragazze, dalla quale doveva uscire la ragazza ufficiale. Ognuno dei mammoni aveva un anello che, in caso di scelta, dovevano dare al patner per suggellare la nuova coppia. Marco tra Camilla e Glenda sceglie la prima, ma decide di rimanere tra le braccia di mamma Olimpia che fallisce così il suo obiettivo. Antonio tra Giusi e Milena, opta per la seconda, ma riceve un rifiuto dalla corteggiatrice e quindi si vedrà costretto a stare con mamma Consilia. Pierpaolo tra Giulio e Luca, sceglie Luca, ma decide poi di non dargli ancora l’anello e di conoscerlo meglio, ma andrà a vivere da solo “liberando” mamma Lorenza. Poi il turno di Dario che tra Eliana e Giusy, non ha dubbi nello scegliere la prima. E infine la scelta di Simone che sceglie Angela e non Simona ed andranno a vivere insieme, almeno ci proveranno, per la grande gioia di mamma Marina. Almeno qualcuno vivrà felice e contento.“Mammoni” non ha sfondato come reality, ma ha comunque avuto un buon risultato di ascolti, visto che ha dovuto fronteggiare con un avversario molto forte come gli europei di calcio. Inoltre ha sicuramente il merito di essere seguito facilmente e di non far stufare prima del tempo i telespettatori con infiniti numeri di puntate a cui, ultimamente, ci hanno abituato altri reality.
È un format che è stato venduto venduto un po’ ovunque in Europa, è stato ideato dalla Eyeworks, casa di produzione internazionale che nel proprio catalogo vanta, tra gli altri, “Caiga quien caiga”, il format delle Iene. Francia e Spagna sono i paesi in cui il programma ha riscosso maggior successo, dando il via a tutte le riflessioni sociologiche del caso, scatenando i social network e attirando critiche.