Dal mese prossimo cambiano le regole! Entrano in vigore la „regole di comportamento“ degli impiegati della Confederazione
Un buon impiegato deve poter garantire un’impeccabile reputazione alla Confederazione per cui lavora e che rappresenta. Per questo motivo, il Consiglio federale ha approvato un ampliamento delle regole di comportamento degli impiegati della Confederazione al fine di evitare i conflitti d’interesse e gestire le informazioni che non sono di dominio pubblico. Le nuove regole entreranno in vigore a partire dal 15 settembre 2012. Il rinnovo delle regole è stato reso necessario dopo la vicenda di Philipp Hildebrand e del non chiaro investimento della moglie che sarebbe costato all’ex presidente della direzione generale della Banca nazionale svizzera (BNS) le dimissioni. L’allora presidente si era tristemente dimesso dopo aver più volte dichiarato la sua estraneità ai fatti, ma constatando l’impossibilità di dimostrarlo, preferì le dimissioni pur di salvaguardare la credibilità della BNS. Prendendo come esempio l’accaduto, la Confederazione ha voluto rimettere le mani sulle regole di comportamento degli impiegati al fine di scongiurare qualsiasi comportamento che potesse rovinare la credibilità della Confederazione. Il Consiglio federale, quindi, ha incaricato un gruppo di lavoro interdipartimentale sotto la responsabilità dell’Ufficio federale del personale (UFPER) di esaminare l’attualità e la completezza del regolamento vigente per gli impiegati dell’Amministrazione federale in merito al trattamento di informazioni confidenziali. Ciò ha comportato adeguamenti dell’ordinanza sul personale federale e la rielaborazione dell’attuale codice di comportamento generale per l’Amministrazione federale che entreranno in vigore il 15 settembre 2012.
Ciò che preme maggiormente è preservare la buona reputazione della Confederazione che deriva essenzialmente dalla fiducia che la popolazione ripone in essa. In ciò, riveste un ruolo fondamentale il comportamento degli impiegati federali, ovvero il tramite tra Confederazione e popolazione. La fiducia che la popolazione svizzera riversa sugli impiegati federali, presuppone che essi si comportino in maniera corretta in ogni momento. Per questo motivo, come si legge nella nota ufficiale, il Consiglio federale ha fissato i principi di un comportamento corretto nell’ordinanza sul personale federale, estendendo le regolamentazioni in vigore, segnatamente il divieto di accettare omaggi (ad es. gli impiegati che partecipano a un processo di acquisto o decisionale non possono accettare nemmeno vantaggi esigui e conformi agli usi sociali) e l’obbligo di comunicare le occupazioni accessorie, nel senso che anche le attività svolte gratuitamente devono essere annunciate qualora sussistano conflitti di interesse (ad es. la consulenza fornita gratuitamente in un’impresa che riceve mandati dalla Confederazione). Il Governo ha inoltre concretizzato con nuove disposizioni il dovere di fedeltà sancito per legge, regolamentando gli affari in proprio, l’obbligo di ricusazione e il comportamento in caso di inviti. I dipartimenti e le unità amministrative possono specificare ulteriormente tali norme e inasprirle per i settori o le funzioni più delicate.
Il Governo ha successivamente recepito tali principi per evitare i conflitti d’interesse e per gestire le informazioni che non sono di dominio pubblico nel riveduto codice di comportamento per l’Amministrazione federale. Quest’ultimo verrà consegnato a tutti gli impiegati.