Il 25 agosto ritorna il campionato e fino al 31 agosto resta aperto il calciomercato. Negli ultimi dieci giorni non s’intravedono trattative di alto spessore per le grandi della Serie A, ma alcune mosse finali volte a soddisfare le esigenze dei club in alcuni reparti. La Juventus è la società che ha speso di più per rinforzare l’organico in tutti i reparti, anche in vista della Champions League. Sono stati investiti già 46,5 mln, di cui 29 per l’acquisto di Giovinco dal Parma e di Asamoah e Isla dall’Udinese. Ai bianconeri mancano un grande centravanti e un esterno sinistro. All’Atletico Bilbao sono stati offerti 18 mln per Llorente, centravanti che piace a Conte. Per il difensore esterno si tratta Peluso dell’Atalanta, fresco di debutto in Nazionale. Se dovessero andare in porto le ultime trattative la Juve sarà ancora una spanna sopra le altre squadre e i favoriti per lo scudetto. Unica piaga la squalifica di dieci mesi del tecnico Conte, non potrà andare in panchina, ma può allenare. Il Milan di Berlusconi si scopre povero. Dopo gli addii dei “senatori” e le cessioni obbligate per motivi economici di Ibrahimovic e Thiago Silva, anche Cassano ha chiesto di essere ceduto. Si profila uno scambio con Pazzini dell’Inter, soluzione che piace ad entrambi gli allenatori. Il sogno è il ritorno di Kakà, ma Milan e Real sono distanti. I rossoneri hanno speso solo 5 mln per Acerbi e Zapata difensori e hanno preso Montolivo in scadenza. Il nuovo corso del Milan è progettato sui giovani e l’obiettivo stagionale è lottare per i primi tre posti. L’Inter ha speso 30 mln per Guarin e Palacio e ha acquistato il portiere Handanovic dall’Udinese. L’allenatore Stramaccioni chiede però ancora rinforzi. A parte Cassano, si cerca un esterno destro. L’uruguagio Ferreira del Porto in cima ai desideri.
Sia la Roma sia il Napoli rischiano di perdere i loro gioielli. De Rossi è il sogno di Mancini e il Manchester City insiste per averlo con un’offerta di 23 mln per il cartellino e 8,5 mln netti a stagione per il giocatore. La Roma l’ha dichiarato incedibile. Alla Roma è tornato in panchina Zeman e gli acquisti più significativi per il suo progetto sono Destro (16 mln) e Balzaretti. Nel Napoli alla corte di Mazzarri sono arrivati Behrami, Insigne e Gamberini. Il Napoli ha ceduto Lavezzi al Psg per 26 mln e rischia di perdere anche Cavani che chiede 5 mln di ingaggio. Il Chelsea offre 35 mln per portarlo a Londra. La soluzione può essere il rinnovo del contratto per poi lasciare libero Cavani l’anno prossimo.
Fra le altre squadre la Fiorentina è la più rivoluzionata dopo gli ultimi anni di crisi. Per il nuovo corso è stato chiamato Montella in panchina. I viola hanno acquistato Aquilani e Pizzaro. La società dovrà resistere alle offerte per il talento montenegrino Jovetic. Alla Lazio la sorpresa è l’ingaggio di Petkovic che ha allenato in Svizzera. A parte i ritorni dai prestiti (Zarate e Floccari), l’unico acuto è Ederson dal Lione. Fra le neo promosse il Pescara ha ceduto i suoi gioielli Verrati, Insigne e Immobile e affida la squadra del dopo Zeman a Giovanni Stroppa per l’obiettivo salvezza. Molti gli acquisti che cambiano per nove undicesimi la squadra. Per la Sampdoria (-1 di penalità) tre innesti di valore con Estiggaribia (Juve), De Silvestri (Fiorentina) e Maxi Lopez (ex Milan). La squadra è stata affidata a Ciro Ferrara, ex ct dell’Under 21. Il Torino (-1) ha rinnovato completamente il centrocampo con Brighi (Roma) e Santana (Napoli) e ha acquistato il portiere del Bologna Gillet. La rivelazione Udinese ha ceduto i suoi giocatori di valore Handanovic, Asamoah e Isla e ritenta di ripetere lo straordinario campionato scorso con i nuovi arrivi Maicosuel e Muriel e con la conferma di Fabbrini. Per Guidolin il punto di riferimento resta Di Natale. Cosmi è chiamato al miracolo, poiché il Siena parte da -6 e dovrà ottenere la salvezza senza Destro. Al Parma Donadoni lavorerà con la stessa ossatura dello scorso campionato, ma senza Giovinco. Pabon in attacco e Parolo a centrocampo i nuovi innesti. Obiettivo la salvezza. Sia il Palermo sia il Catania hanno subito pochi cambiamenti. Entrambe si affidano a nuovi allenatori: Sannino, artefice della salvezza del Siena va a Palermo e Maran, alla prima esperienza in Serie A, a Catania. Le siciliane si ritagliano il ruolo di outsider. L’Atalanta (-2) ricomincia con l’organico invariato e con l’obiettivo di riconfermarsi dopo l’anno record (52 punti sul campo). Il Bologna ritenta la salvezza con l’attacco da rifare dopo la partenza di Di Vaio. Alino Diamanti, reduce dalle ottime prestazioni in Nazionale a Euro 2012, sarà il faro della squadra. Obiettivo salvezza anche per il Cagliari che ha problemi in difesa, ma presenta un attacco interessante con il fantasista Cossu, il cileno Pinilla e Marco Sau, 21 gol in serie B con la Juve Stabia. Il Chievo continua con il tecnico Di Carlo e l’esperto Pellissier per sorprendere ancora. Il rinforzo principale è Marco Rigoni, 11 reti con il Novara. Il Genoa resta a Di Canio che tenta il riscatto senza cambiare molto e si affida in attacco all’ex Pescara Immobile (al posto di Palacio) e al rilancio di Gilardino.
Prima giornata di Serie A 2012/2013
Fiorentina-Udinese; Juventus-Parma; Milan-Sampdoria; Atalanta-Lazio; Chievo-Bologna; Genoa-Cagliari; Palermo-Napoli; Pescara-Inter; Roma-Catania; Siena-Torino