Dal 2013 la Posta diventerà una società anonima di diritto speciale
Il Consiglio Federale ha concretizzato la nuova legge sulle poste e la nuova legge sull’organizzazione della Posta decisa dal Parlamento il 17 dicembre 2010 e ha deciso di porre in vigore il 1. ottobre la nuova legge e l’ordinanza. Dal 2013 la Posta non sarà più un ente pubblico ma sarà trasformata in una società anonima di diritto speciale, la “Posta Svizzera SA” e resterà interamente di proprietà della Confederazione. La Posta SA avrà tre affiliate: AutoPostale SA, Posta CH SA e PostFinance e deterrà il 100 percento del pacchetto azionario. Il mercato sarà sorvegliato da PostCom un’autorità di regolazione indipendente del mercato, che avrà il compito di sorvegliare il rispetto dell’ordinamento del mercato e anche di garantire la qualità nel settore dei servizi postali corrispondenti ai requisiti di legge. Il servizio universale sarà ancora garantito dalla Posta che comprenderà sempre il trasporto di lettere, pacchi giornali e i servizi di pagamento. Il Consiglio federale ha anche fissato che le prestazioni dovranno garantire una rete di uffici e agenzie che coprono l’intero Paese, che il cliente deve poter raggiungere entro una distanza ragionevole, ossia 20 minuti a piedi o in trasporto pubblico. Prestazioni che soddisfano la sinistra e i sindacati promotori dell’iniziativa popolare “Per una Posta forte”, il cui ritiro è ora un’opzione reale.
Per quanto riguarda PostFinance essa sarà scorporata in una società anonima di diritto privato. In futuro, la PostFinance SA necessiterà di un’autorizzazione dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) per svolgere le proprie attività commerciali. Alla PostFinance SA si applicheranno pertanto tutte le condizioni abituali nel settore, quindi proprio come le banche. L’attuale direttore generale della Posta, Jürg Bucher, nella sua ultima conferenza stampa prima di andare in pensione, ha espresso soddisfazione per gli effetti che avrà PostFinance SA posta sullo stesso livello delle banche, ma deplorando una piccola eccezione: “La legge non prevede che PostFinance possa concedere da sola crediti ipotecari o per le imprese”.
Presentati anche i risultati del primo semestre 2012 con un utile di 459 milioni di franchi, in flessione del 17 percento rispetto all’anno scorso. Per Bucher “la Posta è finanziariamente sana e sulla buona strada”, mostrandosi ottimista per il futuro. Tutti i quattro “mercati” della Posta hanno conseguito risultati positivi: comunicazione (61 milioni), logistica (73), Auto postale (18) mentre PostFinance è il comparto che ha più contribuito all’utile con 295 milioni. Il Consiglio Federale ha inoltre nominato il consiglio di amministrazione della Posta Svizzera SA, confermando i membri dell’attuale Cda dell’ente Posta all’insegna della continuità nel processo di riorganizzazione. L’attuale presidente Peter Hasler è stato riconfermato nella funzione di presidente del Cda Posta Svizzera SA. La durata del mandato è stata fissata per due anni fino al 31 dicembre 2014.