Facciamo un salto in America Latina per visitare il Venezuela, tanto bello per la natura e luoghi incantevoli ma così poco sicuro per la criminalità che purtroppo rende questi luoghi quasi proibiti. Per questo motivo se si vuol visitare il Venezuela è consigliabile optare per le mete turistiche più conosciute e quindi più frequentate dai turisti. Scoperto da Cristoforo Colombo, al servizio di Isabella I di Castiglia e Ferdinando II d’Aragona, nel 1498, il Venezuela è situato nella parte più settentrionale dell’America Meridionale e si affaccia sul Mar dei Caraibi e nella parte più meridionale della costa sull’Oceano Atlantico. È considerato come uno dei 17 paesi con la maggiore diversità ecologica nel mondo, con una geografia variegata che combina regioni tropicali, climi desertici, giungle e ampie pianure. In questo Stato si trova la più grande area protetta dell’America Latina che copre circa il 63% del territorio nazionale. È caratterizzato da un clima tropicale, generalmente contraddistinto da una stagione piovosa da maggio a ottobre e una secca da novembre ad aprile, per questo motivo si adatta bene ad una vacanza al caldo durante il periodo invernale, magari per trascorrere le ferie natalizie in maniera diversa
Caracas: la capitale del Venezuela
È una grande città di circa 5 milioni di abitanti, nonché la più popolosa di tutto il Venezuela. Situata nella parte settentrionale del Paese, in prossimità del Mar dei Caraibi, Caracas sorge ad un’altitudine di circa 800 metri s.l.m. e la sua struttura urbanistica è variegata e bizzarra: a lunghissime strade se ne alternano altre assolutamente strette e sinuose, dove si può spesso rimanere imbottigliati in mostruosi ingorghi nelle ore di punta. Caracas sorge all’interno di una grande valle ai piedi del monte Avida, la cui sommità svetta a oltre 2600 m e dove è situato una delle attrattive turistiche più gettonate, un singolare hotel che si trova sul vertice del monte dalla vista panoramica davvero incredibile! La vocazione moderna e tecnologica di Caracas ereditata dal passato ne fanno un centro all’avanguardia soprattutto per il commercio. Non mancano infatti numerosi e ultramoderni centri commerciali per gli acquisti di lusso. Tra i luoghi da visitare, non deve mancare la Casa Natale di Simón Bolívar la casa coloniale dove è nato il Libertador della patria nel 1783. Nelle sue stanze si incontrano oggetti dell’epoca della vita del Libertador e dipinti del maestro Tito Salas che ritraggono momenti della vita di Bolivar. Oltre alla cattedrale di Caracas dallo stile coloniale la Chiesa do San Francisco nella quale è stato consegnato a Bolívar il titolo di Libertador. Questo tempio è una delle massime rappresentazioni dell’arte barocca latinoamericana in Venezuela, e ospita al suo interno un retablo che costituisce il pezzo meglio conservato dell’arte coloniale venezuelana. La Plaza Bolívar, cioè La piazza più grande di tutta Caracas, situata nel centro della città in cui si celebra un omaggio al Libertador. Nei dintorni, si trovano anche il Palazzo Municipale e il Museo Sacro.
L’Isla de Margarita: spiagge da sogno
Situata nel Mar delle Antille, al largo della costa venezuelana, insieme alle isole di Coche e Cubagua l’isola de Margarita forma lo stato venezuelano di Nueva Esparta. L’isola è formata da due penisole montuose unite da un istmo. Le città più importanti sono Porlamar, Pampatar e La Asunciòn, capitale della regione. Negli anni l’isola fu al centro degli scontri tra gli spagnoli ed i pirati che imperversavano per i caraibi ed ancora oggi sono numerosi i forti ed i castelli che ricordano quegli anni burrascosi. Oggi Isla de Margarita è un importante porto franco nel Mar dei Caraibi. Le sue attività principali sono l’agricoltura, l’allevamento, la pesca delle perle e, ovviamente, il turismo. Sono ben 35 le splendide spiagge che si possono visitare tra cui Playa Guacuco la preferita dalle famiglie che visitano l’isola, per il suo mare sempre calmo e perché piacevolmente ombreggiata da palme da cocco; Playa Parguito per la forte ondosità ne fa il luogo ideale per la pratica del surf e del bodyboard. Le sue acque tiepide sono scenario di competizioni nazionali e internazionali; Playa El Agua, cioè la tradizionale spiaggia turistica dell’isola per la sua bellezza tipicamente caribica, fatta di fine sabbia bianca, di palme da cocco e di un mare limpidissimo; Playa Manzanillo situato in un pittoresco villaggio di pescatori fiancheggia questa bella spiaggia, che rappresenta un’ottima scelta per una piacevole giornata di mare.
Los Roques: in vacanza tutto l’anno!
Los Roques è una delle mete turistiche più affascinanti di tutto il continente sudamericano. L’arcipelago è costituito da oltre 4,5 Km di laguna da sogno e da una miriade di isole e isolotti. Se ne contano oltre 300 fra isole coralline e splendidi banchi sabbiosi. Los Roques spunta in mezzo al Mar dei Caraibi a 150 Km dalla costa settentrionale del Venezuela. La bellezza e la varietà di specie che vivono in questo paradiso hanno fatto di questa terra in mezzo all’oceano un parco nazionale, dichiarato tale nel lontano 1972. Migliaia di specie ittiche tropicali e una barriera corallina di grande valore naturalistico fanno di questo luogo un patrimonio indiscusso di fauna e flora marina. Los Roques dà infatti asilo ad un centinaio di specie diverse di uccelli marini. La sola isola abitata di tutto l’arcipelago è Grand Roque, che conta un migliaio di abitanti, senza contare i flussi turistici. Il clima in questo angolo da sogno è straordinario. Per tutto l’anno c’è bel tempo e la temperatura si aggira stabilmente attorno ai 30°, eccezion fatta per i mesi di ottobre–novembre quando dal cielo cade un po’ di pioggia e la temperatura risente maggiormente dell’umidità. L’arcipelago è raggiungibile solo via mare, per chi ha il lusso di possedere barche, e via cielo. Da Caracas ci vogliono circa 30-35 minuti di volo.