La finale tanto attesa alle Terme Excelsior di Montecatini Terme ha avuto luogo lunedì proclamando la vittoria della bella diciannovenne di Mazara del Vallo, in Sicilia Giusy Buscemi. Non sono mancate le delusioni e qualche polemica che però non ha rovinato il clima della serata
Sono partite in 101 e dopo una lunga preparazione, diverse selezioni e svariate e temutissime eliminazioni, le 20 più belle hanno gareggiato nella serata di lunedì 10 settembre per decretare la bella tra le belle, miss Italia 2012!Si chiama Giusy Buscami, 1,75 m, ha 19 anni ed è di Mazara del Vallo (TP), in Sicilia. Premiata da Beppe Fiorello, presidente della giuria tecnica della serata finale, Giusy si aggiudica il titolo con la sua bellezza semplice, dalle fattezze classiche e sicuramente lontana dagli stereotipi degli ultimi anni che portava a trionfo donne dai capelli lunghi, lisci castani o scuri. Con la sua criniera di biondi e vaporosi ricci, invece, Giusy Buscemi rompe gli schemi e si tiene stretta la sua corona di Miss che incorniciano occhi di un intensissimo verde per i quali ha ricevuto dai giornalisti la fascia “Gli occhi di Enzo”, una nuova categoria dedicata al grande Enzo Mirigliani, patron storico del concorso. Si tratterebbe della seconda fascia conquistata prima di quella di Miss Italia, infatti, la bella ragazza era già stata premiata con la fascia “Miss Wella Professional”, titolo che ora passerà alla seconda classificata in quella categoria.
Per la cronaca si tratterebbe della nona Miss Italia siciliana che, oltre per la bellezza si è imposta anche per la determinazione con cui si è presentata al concorso. Pur essendo così giovane, Giusy ha mostrato di avere carattere e soprattutto idee molto chiare sul suo futuro. Mentre è in attesa di sapere i risultati del presame per entrare alla facoltà di medicina, al dopo Miss ha dichiarato di voler sfruttare tutte le opportunità che il titolo di Miss le darà. Il suo sogno, come quello della maggior parte delle ragazze in gara è quello di fare l’attrice, «voglio fare l’attrice e ce la metterò tutta per realizzare anche questo mio sogno – dichiara la bella d’Italia – voglio essere una miss che non solo è bella ma sa anche ballare».
La serata della finale è stata certamente una serata carica di emozioni e delusioni da parte delle altre concorrenti e dei parenti presenti in studio. In particolare sono emerse delle polemiche da parte della mamma di una concorrente esclusa che ha palesemente dichiarato la sua contrarietà al meccanismo del televoto: «Non sono d’accordo ho visto molte delle ragazze più belle non passare il turno. Questo secondo me è a causa del peso eccessivo del televoto. Viene meno lo spirito del concorso che dovrebbe eleggere la più bella d’Italia». Tempestivo l’intervento di Frizzi che ha spiegato che questo regolamento c’é dal ’91, quando le ragazze si sono iscritte ne erano consapevoli. E Frizzi è molto informato sul concorso, visto che ormai da anni ne è il conduttore. Ma pare che questo sia stato l’anno dei saluti, sembrerebbe infatti che il conduttore non presenterà la prossima edizione, passando nella puntata di domenica sera il testimone alla collega Antonella Clerici dopo ben 17 anni.
Prima di Giusy Buscemi, domenica sera abbiamo assistito alla proclamazione di un’altra miss Miss Italia nel mondo, intesa come ragazza straniera, nata da genitori stranieri, che ormai sono italiane a tutti gli effetti. La corona è andata a Aylen Nail Maranges, 25 anni, originaria di Rosario Santa Fe, in Argentina e residente a Ispica, Ragusa, in Sicilia. Aylen è alta 1,70, ha occhi verdi e capelli castani, ha studiato da stilista, ma ora lavora come commessa. È venuta in Italia tre anni fa, da sola, in vacanza, si è fidanzata con Alessandro ed è rimasta in Sicilia. “Questa edizione di Miss Italia nel Mondo – dice – è un bel gioco, ma anche un riconoscimento alle ragazze straniere che qui si sono ambientate e lavorano con serietà”. La vincitrice ha ricevuto la corona, realizzata da Miluna, dall’attrice Natasha Stefanenko.
Ma questa edizione sarà ricordata anche per un altro evento importante: l’entrata in gara della taglia 44.
La ragazza simbolo di quest’occasione è Sonia Di Palma, 19 anni e vincitrice del titolo “Miss Forme Morbide 2012”, la fascia nazionale fortemente voluta da Patrizia Mirigliani già dall’anno scorso: “sono molto contenta e orgogliosa del titolo Miss Forme Morbide. Penso sia molto importante aver inserito nel Concorso questa fascia, perché può far capire a tutte le adolescenti e, in generale, a tutte le donne, che la bellezza ha le sue forme. Il messaggio fondamentale è che la bellezza non è legata per forza a una taglia soprattutto non a una taglia che va dalla 38 alla 42”.