È uscito il 28 agosto il secondo album del giovane cantautore italiano. L’album contiene il brano un duetto inedito con Lucio Dalla
La butta sull’ironico Paolo Simoni, ci ride sopra ma fa sul serio e approda al mercato italiano con un nuovo disco che porta con sé un prezioso augurio rivolto non solo allo stesso Paolo Simoni, ma a tutti i giovani di talento che provano ad entrare nella giungla dell’industria discografica italiana. Che dire, un album con una benedizione che viene dall’alto si commenta da solo. Lucio Dalla ha sempre dedicato molta attenzione ai giovani talenti musicali, e sicuramente non poteva passargli inosservato Paolo Simoni a cui si era dedicato qualche mese prima di morire. È stato il giovane cantautore a chiedere a Dalla di duettare con lui e il grande cantautore bolognese ha accettato con l’entusiasmo di sempre partecipando al brano Io sono io e tu sei tu girandone anche il video.
Così Paolo racconta l’inizio della collaborazione con Lucio Dalla: « – Pronto Lucio, ho scritto un brano che vorrei fare con te! Parla di me, della mia vita e da dove vengo. Visto che tu sei l’artista più vicino al mio modo di fare canzoni, pensavo potessi farmi da padrino a questa ‘cerimonia in canzone’…Tu lo sai quanto ti stimo e…Pronto? Pronto? –. Pochi giorni dopo ricevetti una chiamata da un suo collaboratore che mi disse di recarmi la settimana stessa a Bologna per registrare».
Carboni, Bersani, gli Stadio sono tutti talenti che Dalla ha aiutato ad emergere nel mondo della musica, così come anche per Paolo Simoni, al quale è toccata la sorte di essere l’ultimo ad avere questo privilegio. E ha un sapore quasi di presagio l’ultimo verso del brano in cui Lucio, in segno di augurio, canta, “E torno dalla Luna per dirti… Buona fortuna!”. «Era un grande artista, che provava un piacere sincero nell’aiutare gli altri, sapeva riconoscere il talento – racconta Paolo – Questa canzone per me oggi, dopo la partenza di Lucio, ha assunto un significato particolare che non posso descrivere per il magone che mi viene a parlarne. Lucio grazie». Il brano fa parte dell’ultimo lavoro discografico di Paolo Simoni, Ci voglio ridere su, composto da10 straordinari brani interamente scritti e interpretati dal giovane cantautore emiliano, è stato anticipato dal singolo “Non sono solo canzonette” e nato dall’incontro con Claudio Maioli, manager di Luciano Ligabue a cui il cantante di Comacchio ha aperto i concerti durante il tour 2010. Paolo Simoni asce a Comacchio l’8 gennaio 1985. Studia pianoforte, sassofono, composizione e canto ed intraprende un percorso cantautorale che nel 2000 lo porta a partecipare all’Accademia della Canzone di Sanremo. Dopo varie esperienze live, nel 2007 viene notato dal Club Tenco che lo fa esibire alla Rassegna del Club nello stesso giorno dell’uscita del suo primo album, Mala Tempora. Nel 2008 il disco entra tra i finalisti della Targa Tenco per la miglior opera prima. Simoni partecipa anche al doppio album “i Pan Brumisti” curato dal Club Tenco, e nel 2009 è fra i vincitori di Musicultura. A fine 2010 fa parte del progetto “La leva cantautorale degli anni Zero” realizzato da Club Tenco e Mei con la casa discografica Ala Bianca.