Lo show di Rai1 condotto da Carlo Conti ha premiato Giò Di Tonno
Terminato lo scorso sabato 1 dicembre, lo show che vede diversi artisti alle prese con il trasformismo e le imitazioni ha visto trionfare Giò Di Tonno nelle vesti di Riccardo Cocciante. Infatti nell’ultima serata gli artisti in gara hanno riproposto le imitazioni con cui meglio sono riusciti nella loro performance. Il cantante attore italiano che nel 2008 vinse Sanremo in coppia con Lola Ponce (con la canzone Colpo di fulmine, scritta da Gianna Nannini) ha così riproposto l’imitazione di Riccardo Cocciante riuscendo a convincere pubblico e giuria con un totale di 55% delle preferenze. Se Di Tonno si è aggiudicato la vittoria con Cocciante, per il quale recitava nello spettacolo teatrale Notre Dame de Paris, Gabriele Cirilli ha riproposto l’entusiasmante interpretazione di PSY, il rapper coreano autore del tormentone Gagnam Style. L’imitazione gli fece ottenere il primo posto nella puntata in cui la propose la prima volta. Sul terzo gradino del podio si è piazzato Paolo Conticini, che si è trasformato in un convincente Renato Zero con cui la settimana prima aveva fatto conquistare il primo posto a pari merito con il Lucio Dalla del solito Giò Di Tonno. Durante la serata si sono esibiti anche Luisa Corna con un’ottima Whitney Houston, Flavio Montrucchio che ha portato sul palco Fabio Concato, Enzo Decaro nei panni di Peppino Di Capri, Rosalia Misseri che si è trasformata in Michael Jackson, Pamela Camassa ha assunto le sembianze di Malika Ayane e Fausto Leali che è diventato un perfetto Joe Cocker. La vincitrice del primo anno, Serena Autieri, si è posizionata solo quarta con la sua imitazione di Loretta Goggi, tra l’altro presente in studio come giurata. Ma vincitore assoluto della serata anche Carlo Conti che è riuscito ad aggiudicarsi il dominio della serata televisiva italiana di sabato con 6 milioni 447 mila telespettatori e lo share del 24.84, che è diventato di 28.13 con 3 milioni 967 mila telespettatori nella parte finale denominata ”Il vincitore”.