Lo sapevate che lo zafferano protegge la vista? No? Eppure è così.
La spezia ricavata dal fiore del croco, usata per condire tanti piatti della cucina italiana, può dare una mano alla vista e anche curare alcune malattie degli occhi.
Sono in tanti a dirlo, in modo particolare quattro diverse ricerche condotte dall’Università de L’Aquila prima del terremoto e, dopo, proseguite a Sidney, in Australia. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista di oftalmologia Eye Doc News. La spezia è stata somministrata in laboratorio sia ad un gruppo di topolini che a tre gruppi di pazienti affetti da retinite pigmentosa e da degenerazione maculare senile.
Assunto ogni giorno, lo zafferano ha avuto un effetto protettivo sulle cellule degli occhi e ha rallentato il peggioramento di queste malattie.
Nei malati di degenerazione maculare la spezia, presa giornalmente, ha addirittura in alcuni casi aiutato le cellule colpite a guarire dalla malattia.
Altra curiosità: lo sapevate che le noci e le nocciole possono aiutare le donne e i fumatori a prevenire il tumore alla vescica?
Questi frutti, infatti, sono ricchi di selenio, una sostanza che riduce la possibilità di ammalarsi di questo tipo di tumore. Sono gli esperti della Dartmouth Medical School di Hanover, New Hampshire (Usa) a divulgare la notizia. Gli scienziati hanno analizzato campioni di unghie di un gruppo di quasi ottocento malati di tumore alla vescica e poi li hanno messi a confronto con i campioni di oltre mille persone sane. Nelle unghie, infatti, si accumulano le maggiori quantità di selenio. Analizzandole si può capire se il corpo ne ha in abbondanza o se ne soffre la mancanza. Per le donne e i fumatori esiste una relazione tra questa sostanza e il cancro alla vescica: maggiore è la quantità di selenio nel corpo e minori sono le possibilità di ammalarsi di questo tipo di tumore. Gli studiosi, in seguito a questa scoperta, hanno invitato tutti a consumare alimenti ricchi di selenio: sgranocchiare qualche noce al giorno, assumere una porzione di cereali o di pesce o anche un uovo (quest’ultimo però non ogni giorno) fa molto bene.
Ma le curiosità non finiscono qui: lo sapevate che un bicchiere di vino rosso al giorno (un bicchiere, non una giara) rende la mente più pronta?
È così: il vino rosso contiene resveratrolo, una sostanza che aiuta il cervello a rendere al massimo nei momenti di maggior impegno. I ricercatori (University of Northumbria a Newcastle, in Gran Bretagna), prima di sottoporre sessanta persone a dun test di memoria e di attenzione hanno somministrato resveratrolo a metà di essi e all’altra metà una pillola placebo. Ebbene, la mente di coloro che avevano assunto resveratrolo si è rivelata più pronta della mente degli altri. Il motivo? Il resveratrolo migliora la circolazione del sangue nel cervello.
E ancora: lo sapevate che il latte fa restare in forma e che l’acqua è la bevanda più sana per bambini e ragazzi? Ebbene, anche se non si disponeva di una prova scientifica, tutti lo immaginavano. Il latte è molto buono per tenere a bada l’appetito, quindi chi vuole rimanere in forma senza ingrassare può farne uso. Un gruppo di 34 donne sovrappeso sono state sottoposte ad un test: nei due giorni successivi hanno assunto due tipi di colazioni dallo stesso contenuto calorico, nelle quali il primo giorno era compreso mezzo litro di latte scremato e il giorno dopo la stessa quantità di succo di frutta. Le pazienti erano quindi libere di scegliere il menù del pranzo. È stato scoperto che quando avevano bevuto il latte avevano scelto poi a pranzo cibi più leggeri, risparmiando circa 50 calorie.
Quanto all’acqua, è sicuramente la più sana delle bevande, i ragazzi e i bambini invece sempre più spesso continuano a consumare bibite gassate, che sono più caloriche dell’acqua, per cui, non riducendo la quantità di cibo ma anzi aumentando l’apporto calorico, tendono ovviamente ad ingrassare.
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