Ad Argo va il premio più ambito come Miglior Film, Vita di Pi conquista l’Oscar per la migliore Regia, mentre a becco asciutto, o quasi, torna a casa Spielberg con il suo Lincoln, tra i favoriti della serata, che riesce a racimolare solo 2 statuette!
Con grandi clamori è giunta al termine l’85esima edizione degli Academy Awards che quest’anno vede premiare come miglior film la pellicola di Ben Affleck Argo.
Nessuna grande sorpresa dunque, visto che già da tempo la contesa si era concentrata su Argo e Vita di Pi. In un elegante e brillante abito argento è stata la first lady Michelle Obama ad annunciato direttamente dalla Casa Bianca il vincitore del Miglior Film in collegamento video con il Dolby Theatre. «Grazie ai miei amici in Iran che vivono in condizioni non facili e a mia moglie che ha lavorato al nostro matrimonio per dieci Natali. Grazie all’Academy. Non importa quanto certe cose ti possano buttare giù. Nella vita, alla fine bisogna sempre risollevarsi»: Sono queste le parole di ringraziamento dell’emozionato Ben Affleck ha ricevuto l’Oscar più importante quella al miglior film per il suo Argo a cui vanno anche la statuetta per la Miglior Sceneggiatura non originale e il Miglior Montaggio. Ma ancora più ricco è stato il bottino del film antagonista Vita di Pi a cui vanno quattro premi Oscar tra cui quello per la migliore regia sovvertendo i pronostici che davano per favorito Steve Spielberg. «Grazie dio del cinema», ha detto Ang Lee ritirando l’Oscar e ha anche ringraziato, oltre al cast e la troupe, la moglie «con cui festeggio quest’anno il 30/o anniversario di matrimonio e i miei figli». Il cineasta taiwanese ha concluso con il ringraziamento indù, ‘Namaste’. Grande sconfitto della serata Lincoln di Spielberg che con ben 12 nomination era soprattutto in corsa per i premi più ambiti, come miglior film e come migliore regia, ma riesce a racimolare solo due statuette e nelle categorie meno attese: Migliore Scenografia e Miglior Attore Protagonista.
Daniel Day-Lewis riesce così a ricevere la sua terza statuetta come Miglio Attore protagonista (i precedenti nel 1990 e nel 2008). «Devo tutto allo sceneggiatore Tony Kushner, al nostro skipper, Steven Spielberg, e alla bellissima anima e corpo di Lincoln… questo premio è per mia madre». Ringrazia il commosso attore britannico che ha concluso il suo intervento dicendo: «non so davvero come sia successo, ma so che ho ricevuto molto di più di quello che meritavo nella mia vita, grazie Academy». Grande emozione anche per la giovanissima attrice protagonista de Il lato positivo, che all’età di soli 22 anni viene già celebrata con l’Oscar per la sua bravura di attrice, Jennifer Lawrence, anche se forse in futuro sarà più ricordata come l’attrice che inciampa salendo la scalinata per ritirare il premio. Protagonista della serata anche il film Les Miserables al quale vanno 3 premi, tra cui quello per la migliore attrice non protagonista andata a una commossa Anne Hathaway, per l’interpretazione di una donna, Fantine, costretta a prostituirsi per fuggire dalla miseria, che ha ringraziato il marito Adam Schulman, al momento di ricevere l’ambito premio e ha aggiunto: «Spero in un momento non troppo lontano la storia di Fantine sarà solo nei film e non più nella vita vera». La serata ha visto 3 celebri omaggi uno dedicato ai 50 anni di 007, che porta sul palco la veterana Shirley Bass canta la canzone cult del mitico “Goldfinger”, altro omaggio ai grandi musical cinematografici. Catherine Zeta-Jones si esibisce in uno dei brani di “Chicago”. Segue numero di Jennifer Hudson da “Dreamgirls”. Chiude questo momento canoro l’esibizione corale di tutto il cast di “Les Miaserables” Infine anche un grande “In Memoriam”, Hollywood ha infatti voluto celebrare i grandi scomparsi del cinema dell’ultimo anno. Tra loro ci sono anche Carlo Rambaldi, il papà di E.T., e Tonino Guerra. A proposito di italiani, quest’anno vi era un solo italiano in corsa per la statuetta, ma Dario Marianelli, già premio Oscar per Espiazione, non c’è l’ha fatta a fare il bis con la colonna sonora originale di ‘Anna Karenina’, film diretto da Joe Wright e interpretato da Keira Knightley e Jude Law.