L’Associazione Genitori Scuola Italiana AGSI e la Società delle Associazioni Italiane SAIG hanno organizzato un viaggio culturale nella Gruyère a favore degli alunni di 3^ Media dei corsi di Lingua e di Cultura Italiana di Ginevra. (www.saig-ginevra.ch – www.agsi-ginevra.ch)
Nella mattinata di giovedì 9 maggio 2013 con una delegazione di ragazzi di 3^ Media, quattro insegnanti e il dirigente scolastico, siamo partiti per una gita fuori porta nella regione della Gruyère nel Cantone di Friburgo. La regione della Gruyère, con le sue valli verdeggianti e ombreggiate dalle cime delle Prealpi, è il paese d’origine delle mucche friburghesi a chiazze nere e bianche, il cui latte serve a produrre i famosissimi formaggi del luogo, il Gruyère e il Vacherin. La nostra prima sosta è avvenuta sui pendii dell’imponente monte Moléson, a 1.132 m di altitudine, dove il caseificio alpino di Moléson, insediato in un tipico rifugio alpino risalente al 1686, due volte al giorno produce il formaggio con tecniche antiche immutate nel tempo utilizzando fuoco a legna.
Dopo essere stati introdotti ai segreti di fabbricazione del formaggio, ci siamo recati a “Le Pâquier” dove ci aspettava una squisita soupe du chalet (brodo di gallina e manzo, spinaci, patate, maccheroni, formaggio e crema). E, come dessert, non poteva mancare la meringa, il soffice e spumoso dolce a base di albume con la prelibata doppia panna di Gruyère, che ha degnamente concluso il pasto. Ma il tour gastronomico non era finito. Per concludere in bellezza, visita guidata della fabbrica di cioccolato Cailler, nei pressi di Broc, dove i nostri palati sono stati ancora una volta solleticati da sapori raffinati. La gita non poteva terminare nel cuore di questo paesaggio da cartolina senza una visita al borgo medievale di Gruyères, interamente chiuso al traffico, dominato dal suo castello e circondato da mura fortificate. Il suo nome deriva con ogni probabilità dalla gru, peraltro simbolo araldico della famiglia dei conti di Gruyères infeudata nel luogo. L’antica residenza comitale si trova su una collina che sovrasta la Sarine. Il castello, che risale nella sua parte più antica al XII secolo, è rimasto nella disponibilità del nobile casato fino alla metà del XVI secolo quando l’ultimo conte, Michel, deve dichiarare fallimento e cedere le sue proprietà alle città di Friburgo e Berna. Oggi il castello ospita un museo dedicato a otto secoli di architettura, storia e cultura della regione.
Il tempo tiranno non ci ha permesso di visitare anche un’altra attrattiva della città, il castello di St. Germain, che ospita il museo HR Giger, dedicato all’artista svizzero che ha disegnato gli spaventosi mostri fantastici della produzione hollywoodiana “Alien”. Il museo espone le principali illustrazioni e sculture di Giger dal 1960 ai nostri giorni.
Al termine della giornata era palpabile la soddisfazione dei ragazzi e degli accompagnatori, prova evidente del successo dell’iniziativa.