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22 November 2024
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Svizzera

Vivere la terza età in Svizzera: problemi nuovi per gli emigrati italiani che è meglio conoscere!

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conferenza-ITALUILLa SAIG, con le sue associazioni aderenti ed in collaborazione con il patronato ITALUIL, lo scorso 24 maggio ha organizzato a Ginevra, presso la propria sede sociale, una interessantissima conferenza sul tema della previdenza sociale e su quello degli obblighi fiscali che hanno i cittadini italiani residenti in Svizzera e proprietari di un bene immobile in Italia.

Ospiti della SAIG per relazionare su questi importanti temi sono stati il presidente dell’ITALUIL in Svizzera, Mariano Franzin, accompagnato  dalle operatrici della sede del patronato in Ginevra (Rue Necker 15) Grazia Tredanari , Costanza Risciniti e Mariella Lista, ed il coordinatore della UIM in Europa e membro del Cgie, Dino Nardi.

I temi sono stati incentrati sugli aspetti che interessano maggiormente quegli emigrati italiani che hanno deciso di continuare a vivere la loro terza età in Svizzera (ormai moltissimi) rinunciando al sogno di ogni emigrato e cioè al rientro definitivo nel paese di origine. Pertanto si è parlato di pensioni e quindi dei problemi che hanno annualmente i pensionati INPS percettori, peraltro, di importi mensili di pochi euro,  per le continue richieste di dover attestare l’esistenza in vita e dichiarare i loro redditi, ma sono stati anche chiariti quali siano gli eventuali diritti socio-previdenziali che hanno pure i pensionati italiani nei confronti  dell‘Istituto pensionistico locale (AVS) e delle altre istituzioni sociali elvetiche.

Il dibattito con il folto pubblico, che ha riempito la sala delle conferenze della SAIG, che è seguito alle relazioni di Franzin e di Nardi, è stato comunque incentrato soprattutto sulla problematica fiscale per i proprietari di una casa o di un appartamento in Italia. Quindi, sul fronte italiano, sull’IMU e la discriminazione per gli emigrati di doverla pagare come “seconda casa” con un’aliquota maggiorata e senza detrazioni e, sul fronte svizzero, sull’obbligo di dichiarare il possesso della casa in Italia anche al fisco elvetico ai fini della patrimoniale.

Un nutrito dibattito che ha consentito a tutti i presenti di conoscere esattamente come comportarsi sia nei confronti del fisco italiano che di quello elvetico per non incorrere nei rigori della legge. Inatteso ma, tuttavia, gradito ospite della conferenza è stato poi l’onorevole Gianni Farina del PD, eletto in Europa, che, trovandosi a Ginevra per altri impegni, ha voluto portare il suo saluto aggiornando i presenti sull’attuale situazione politica italiana e su quanto si sta facendo in parlamento per il riconoscimento di “prima casa” ai fini dell’IMU dell’abitazione degli iscritti all’AIRE e, più in generale, affinché siano garantiti i servizi consolari agli emigrati e per difendere la promozione e l’insegnamento della lingua e della cultura italiana all’estero.

A conclusione della riuscita serata, un cocktail è stato offerto a tutti i partecipanti.

 

Con questa conferenza d’informazione, tra  la SAIG e l’ITALUIL è iniziata una collaborazione, dove seguiranno altre conferenza, volte a tenere informata la comunità italiana nel Cantone di Ginevra.

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