Jovanotti potrebbe essere il prossimo Show man di Rai 1 e potremmo vederlo anche a Sanremo con Fazio!
Non è il primo cantante italiano a vestire anche i panni di conduttore televisivo, lunga è in questo senso la lista di tutti i nostri artisti della musica italiana che hanno calcato i palchi non solo per esibirsi nelle performance canore ma anche per presentare un evento o addirittura una trasmissione intera. Pensiamo per esempio a Gianni Morandi, Miguel Bosé, Enrico Ruggeri, Pupo, Adriano Celentano fino al più giovane Francesco Facchinetti, sono davvero tanti i nostri cantanti che risultano bravi col microfono non solo per cantare. Ma adesso si profila un nuovo conduttore per la televisione italiana. Uno che abbiamo imparato a conoscerlo e ad amarlo grazie alle sue canzoni, si tratta di Lorenzo Cherubini, meglio conosciuto come Jovanotti. Il cantante romano, infatti, è uno degli artisti più amati del nostro panorama musicale, i ha fatto ballare con L’ombelico del mondo, Muoviti muoviti, Ciao mamma, Penso positivo, ci ha fatto sognare con Piove, Io ti cercherò, A te, Una storia d’amore e tantissime altre. È un’artista sempre innovativo e pieno di iniziative, al passo coi tempi o forse i tempi non tengono il passo di Lorenzo Cherubini, e dopo collaborazioni importanti con tantissimi colleghi, impegni ed iniziative meritevoli (ricordiamo il progetto Artisti riuniti per l’Abruzzo, quando riunì più di 50 cantanti italiani per incidere un brano destinata alla raccolta di fondi per i terremotati dell’Abruzzo nel 2009), Lorenzo si lancia nel mondo della televisione e diventa conduttore. Dopo aver aperto il suo tour ‘Back Up’ ad Ancona in modo grandioso, con un pubblico innumerevole di 25.000 persone allo Stadio del Conero, ci preanuncia che presto potrebbe avere uno show tutto suo in TV, potrebbe dunque approdare nel piccolo schermo. A confermare l’ipotesi di una collaborazione tra la tv di Stato e Jovanotti è lo stesso direttore di Rai1 Giancarlo Leone, che all’Adnkronos ha detto che ““ci sono molti progetti, sia di one-man show a più puntate sia di altri format di cui per riservatezza non posso parlare” e esprimendosi in maniera specifica sul cantante dice che “Per Rai1 rappresenta il presente ed il futuro della musica e dello spettacolo italiani. Speriamo che presto si realizzi qualcosa”.“A un certo punto della carriera mi piacerebbe fare 4 o 5 puntate su Rai1, con i miei ospiti, i miei amici”, dice Jovanotti in un’intervista rilasciata a La Repubblica, subito dopo il concerto di inaugurazione del Tour 2013.
Ma non è tutto. Pare che per l’artista italiano si vociferi anche di una possibile co-conduzione del Festiva di Sanremo insieme a Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, la cui presenza invece sembrerebbe essere quasi certa. La proposta di presentare l’edizione 2014 della kermesse canora è arrivata dal conduttore ufficioso del festival Fabio Fazio, che nel corso di una puntata di ‘Che tempo che fa’ aveva invitato il cantante a salire con lui sul palco dell’Ariston. “Sarà molto difficile, c’è dell’altro in programma. Nella mia vita quel che più mi piace fare è scrivere canzoni, un mestiere che ha bisogno di silenzio e di serrande abbassate” ha commentato in proposito Lorenzo, non declinando l’invito in maniera categorica ma lasciando intravedere ad una possibilità sulla cosa:
“Sarebbe bello fare questo spettacolo in tv, da Fazio ma forse anche a Sanremo. Ne riparleremo a settembre. Prima o poi, e non tanto poi, mi piacerebbe fare quattro puntate mie in tv, pensate, studiate lavorate”. Il cantante non si risparmia e nel futuro immediato sta progettando di “suonare a Rock in Rio, mi propongono un album in inglese. Ho affinato la lingua, ci posso riuscire”, ma ciò non vuol dire che sarà impossibile vederlo sul palco dell’Ariston non in veste di concorrente. In un’intervista, infatti si lascia scappare che i contatti con Fazio continuano i contatti “Sento spesso Fazio, prima o poi faremo qualcosa assieme, lui vorrebbe nel prossimo Sanremo e io non ho niente in contrario, funzioniamo assieme, a settembre vedremo. Se non succederà non sarà un rifiuto, sarà perché c’è altro”.