In futuro le situazioni, come il gol fantasma di Lampard in Germania-Inghilterra ai Mondiali del 2010, non dovrebbero più indurre gli arbitri in errore. A lungo la Fifa si è opposta alla “rivoluzione tecnica”, ma alla Confederations Cup si avrà la più grande innovazione degli ultimi anni: in Brasile si sperimenta per la prima volta la tecnologia di porta. Il sistema elettronico “Goal control”, che alla Federazione mondiale giudicano molto affidabile, è stato realizzato da una piccola ditta vicino ad Aachen in Germania. La tecnologia si basa su 14 telecamere a velocità elevata, sette per porta, installate sotto il tetto dei sei stadi. I produttori assicurano che il sistema può calcolare la posizione del pallone fino a 2 millimetri di esattezza. Dall’alto le telecamere riprendono il campo e il pallone, calcolano velocità e posizione e tramite un software collegate a esse, l’arbitro riceverà un segnale sull’orologio. La decisione spetterà comunque all’arbitro, se è convinto ad esempio di un guasto al sistema, ipotesi abbastanza remota.
L’ex arbitro svizzero Massimo Busacca, ora responsabile dei fischietti Fifa, ha spiegato che “nelle prove si sono registrati dei casi in cui il sistema non è stato infallibile”. La tecnologica vale solamente per la linea di porta ed è un aiuto per capire se il pallone ha superato la linea di porta. La decisione dovrà essere presa entro un secondo e automaticamente confermata, senza interrompere la partita. Il costo si aggira sui 200mila euro per l’installazione e atri 4mila per il funzionamento in ogni partita. La Fifa ha scelto la tecnologia perché offre più garanzie dei quattro arbitri. “Gol control” sarà quasi certamente confermato al mondiale del 2014, sempre in Brasile.