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22 November 2024
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Interviste Italiani in Svizzera

Italiani in Svizzera: David Serratore

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DSC_0034Raccontaci di te..

Mi chiamo David, sono nato a Schlieren 32 anni fa. Provengo da una famiglia di operai, i miei sono originari di San Pietro a Maida, in Calabria. Ho una sorella che vive a Dietikon e un fratello a Dübendorf. Ho tre nipoti, di 19, 20 e 11 anni. I miei genitori sono tornati in Italia nel 2003. Ho fatto sia le scuole che l’apprendistato a Dietikon in una agenzia assicurativa. Allora il nome della compagnia era Winterthur Assicurazioni ora si chiama Axa Winterthur.

Nel 2002 mi proposero di lavorare come rappresentante, diventai il più giovane rappresentante in tutta la Svizzera. Per dieci anni ho esercitato sempre curando gli interessi dei miei clienti, nel 2010 ho preso i diplomi di laurea in vendita specializzata e marketing. Nel 2013 ho avuto la possibilità di prendere questa agenzia di Dietikon e di diventare l’agente principale di Dietikon. Ho accettato per coronare così un mio sogno!

 

Che legame hai con l’Italia, sembra molto forte…

Ho sempre avuto un bel legame con l’Italia. Cerco di mantenere il contatto con parenti ed amici del mio paese d’origine, poi da quando miei sono tornati cerco di andare quando posso. Per rafforzare questo rapporto con l’Italia e con il nostro bellissimo paese in Calabria, abbiamo (con un gruppo di amici) fondato un’associazione socioculturale a Dietikon, l’Associazione Sanpietresi, fondata con lo scopo di mantenere il  legame con il paese riferendosi anche alla seconda e alla terza generazione, i figli dei figli!

Io sono il segretario dell’Associazione Sanpietresi, con la quale abbiamo organizzato tante iniziative sia qui in Svizzera, per far conoscere un po’ la nostra zona, sia in Italia per ringraziare la terra elvetica delle possibilità che ci ha dato. Per citare un’iniziativa, ad una festa in Italia abbiamo preparato uno stand in stile svizzero con tanto di bandiere e magliette rossocrociate, per distribuire gadget svizzeri come penne, dépliant etc, materiale inviatoci dall’ Ente Svizzero del Turismo proprio per l’evento. Abbiamo riscosso un gran successo.

L’anno scorso  invece, qui a Dietikon ci hanno chiesto di cucinare per gli anziani e l’abbiamo fatto con piacere già per tre volte, vista la gioia dei partecipanti, a fine anno ripeteremo l’esperienza. Anche se noi del direttivo siamo tutti molto impegnati per motivi sia famigliari che lavorativi, facciamo tutto con piacere perché siamo premiati dai sorrisi di tutte le persone coinvolte nelle nostre iniziative, dai piccoli bimbi ai nonni. È veramente bello vedere che la gente apprezza il nostro lavoro. Ad oggi contiamo, 180-200 tesserati. La tessera costa all’anno Fr. 20.– / Fr. 10.– per i pensionati o disoccupati. Può tesserarsi chiunque abbia voglia di aderire ai nostri valori.

Come vivi la tua italianità nella vita quotidiana?

Anche se nato e cresciuto qui, le mie radici italiane sono ben fondate sia nella mentalità che nel modo di vivere, mangiare, vestire,… Poi per motivi di lavoro: abbiamo tantissimi clienti che parlano italiano. Non voglio dire però che non apprezzo il paese in cui vivo, anzi mi piace molto la Svizzera e ho avviato le pratiche per prendere la doppia cittadinanza.

Penso che sia molto importante avere il passaporto elvetico essendo nato e cresciuto qua, alla fine la mia mentalità è anche svizzera! Mi sento anche svizzero, più puntuale di me ad esempio non c’è nessuno! (ride) Devo dire però che è piuttosto difficile riuscire ad ottenere il documento, quanta burocrazia, quanti formulari, il passaporto uno se lo deve proprio sudare! Secondo me è una grande fortuna avere questi due Paesi come Paesi di riferimento. Sarebbe bello riuscire a coniugare le virtù delle due culture

Parlaci della tua agenzia…

Io ho l’agenzia della Axa Winterthur, mi occupo delle assicurazioni sia per privati che per le imprese. Offriamo tutti tipi di assicurazione e collaboriamo con i colleghi della Axa Vita per quanto riguarda le consulenze sulla previdenza ed ipoteche. Si lavora spesso la sera, perché molta gente di giorno lavora.

È un sacco di tempo che lavori in questo campo. La classica consulenza esiste ancora anche nell’era di internet?

Sì, ed è pure molto importante! Io ho iniziato nel ‘97 con l’apprendistato e già allora si diceva che nel giro di 4 o 5 anni il rappresentante non sarebbe più esistito proprio per l’arrivo di internet ed i nuovi media. Invece, io posso parlare per la Svizzera, viene apprezzata comunque la consulenza. Internet non ti può offrire la consulenza come la diamo noi, non si prende il tempo per spiegare bene le cose. Può essere un buon punto di partenza, ma poi consiglio sempre di andare dal consulente. Certo, noi conosciamo internet e sappiamo che può servire a fare i primi passi.

La sfiducia che tanti provano verso i consulenti…

Io ho fatto l’esperienza che tante persone a priori neanche ti vogliono avere a casa o pensano che le prendi solo in giro. Ma con gli anni mi sono accorto che dopo qualche minuto di dialogo, vedono che c’è competenza e che non si va lì per vendere contratti ma per una consulenza! Io sono il primo a dire “guarda, questo non ti serve non lo fare”, oppure “questo lo hai da un’altra compagnia quindi lascialo lì”. Credo di poter parlare per la maggioranza dei rappresentanti assicurativi di tutte le compagnie.

I miei clienti, apprezzano questo modo di lavorare, hanno fiducia in me.

Cos’altro ci vuoi raccontare…

Qualche anno fa sono entrato nel direttivo Kartellverein di Dietikon, dal 2012 sono stato eletto presidente. È l’associazione tetto che include più di 100 associazioni di tutta la città di Dietikon e dintorni. Fungiamo da tramite tra associazioni e città. Per la città di Dietikon coordiniamo anche tutte le palestre. Al contrario se la città Dietikon vuole lanciare un’iniziativa, di rivolge a noi per poter coinvolgere un’associazione affine all’iniziativa. È un bel impegno! Ogni due anni esce un bollettino con tutte le associazioni affiliate – tiratura di 15’000 copie.

Come fai a trovare il tempo per tutto?

Lavoro molto, anche fino alla sera tardi ed il fine settimana, ma secondo me, se lo fai con un sorriso e se ti piace farlo, allora non è un peso. A me piace tutto ciò che faccio, mi reputo fortunatissimo, per questo non mi è mai pesato tutto questo! Mi piace comunque ricaricare le batterie, passando il tempo con le persone care, parenti e amici e facendo molto sport! Già i latini dicevano “anima sana in corpore sano” … secondo me avevano proprio ragione!

 

Axa Winterthur

Silbernstrasse 12

8953 Dietikon

Tel.: 044 744 50 91

[email protected]

www.axa-winterthur.ch/dietikon

 

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