Se il vostro ideale di viaggio fa rima con avventura a stretto contatto con la natura, dove gli inconvenienti fanno parte dell’esperienza, allora preparate le valigie, poche cose ma essenziali, e partite in Africa, per un autentico safari
Quando si parla di safari il primo luogo che viene in mente è il Kenya che offre diverse possibilità per dedicarsi all’osservazione ravvicinata degli animali selvatici in natura e alla scoperta di luoghi ancora incontaminati e di straordinaria bellezza, sicuramente difficile da trovare altrove. Una volta assaporata l’esperienza di un safari in Kenya difficilmente sfuggirete al famoso Mal d’Africa e la voglia di ritornarci sarà una conseguenza ovvia, almeno così affermano la maggior parte dei turisti che hanno vissuto l’esperienza del safari. Vediamo alcuni dei parchi naturali più belli e più visitati del Kenya come il Masai Mara, il Nakuru e l’Amboseli, proprio dove si trova il Kilimangiaro. Attenzione però, se decidete di organizzarvi per un viaggio in Kenya nel mese di agosto non pensate di trovare un caldo torrido. In questo periodo è inverno in Africa e le temperature non superano i 28°. In più spesso piove e la sera fa fresco. Non dimenticate quindi di portare un paio di felpe, giacche a vento e soprattutto delle comode scarpe da trekking.
La riserva naturale più famosa del Kenya, neanche a dirlo è la Masai Mara National. Istituita nel 1961, comprende un territorio di 1800 kmq al confine con la Tanzania e si sviluppa come proseguimento naturale del Serengeti. Qui si può assistere allo spettacolare fenomeno della migrazione di circa 3 milioni di animali che ogni anno si spostano al Mara in cerca di nuovi pascoli. In questo parco ci si può trovare a distanza ravvicinata con bufali, rinoceronti, elefanti, gnu, zebre, gazzelle, impala, leopardi, ghepardi, leoni, ippopotami e sono state osservate più dì 450 specie di uccelli tra cui la rara aquila di Verreaux. Nelle zone più remote del parco vi vivono ancora le tribù Masai che danno il nome alla riserva, un tempo antichi guerrieri. Vivere l’esperienza del Masai Mara è molto coinvolgente perché permette di trovarsi faccia a faccia con il ciclo della vita: non è un’eccezione, infatti, poter assistere a scene come quelle di caccia da parte di animali predatori della savana. Inoltre durante la stagione secca è possibile assistere al famoso fenomeno della migrazione degli gnu. La visita del Masai Mara National, come per le riserve più grandi, non è tanto economica e il rezzo oscilla tra i 50 e gli 80 dollari a cui però bisogna aggiungere il prezzo delle guide dei trasporti e le spese di prima necessità.
Un altro parco molto bello da visitare in Kenya è il Parco nazionale Lago Nakuru, posto a circa 156 km a nord-ovest dalla capitale Nairobi, nella provincia della Great Rift Valley, un’enorme fossa tettonica dove fu ritrovata Lucy, la nostra prima antenata. Questo è un vero paradiso per gli amanti del Bird Watching, infatti qui trovano spazio oltre un milione di fenicotteri, minori e maggiori, decine di migliaia di pellicani bianchi, mignattai, ibis Hadada e sacri, garzette, chiurli, spatole e tanti altri, offrendo così un indimenticabile spettacolo della natura. Ma non solo. Anche la varietà del mondo animale in generale offerto da questo parco è eccezionale e insieme ai paesaggi naturali rendono l’esperienza della visita al parco davvero irripetibile. Uno spettacolo che ogni anno richiama un gran numero di turisti e visitatori è quello offerto dai fenicotteri che popolano e colorano di rosa il lago in cerca di alghe e crostacei da mangiare.
Un altro parco tra i più visitati del Kenya, dove è possibile avvicinare con più tranquillità gli animali che popolano il parco, è l’Amboseli National Park. È situato al confine con la Tanzania, a nord-ovest del Kilimangiaro. È detto “territorio della polvere” perché a causa delle piogge sporadiche il territorio è molto arido e il lago è quasi sempre asciutto. A causa di questo ambiente scarso di vegetazione l’osservazione degli animali è facilitata. Qui si possono osservare i “Big Five” ovvero leoni, elefanti, leopardi, rinoceronti e bufali, ma anche tanti altri animali selvatici come giraffe, iene, zebre, gnu, ghepardi, ippopotami, gazzelle ecc. Da qui, inoltre si può ammirare, oppure scalare, il Monte Kilimanjaro, che con i suoi 5895 m è la montagna più alta d’Africa.