Sul collo, sotto le ascelle, nella zona inguinale o vicino alle palpebre possono nascere delle escrescenze, dette anche peduncoli. Sono delle piccole protuberanze definite contermine tecnico fibromi penduli. Diciamo subito che sono fibromi benigni, hanno lo stesso colore della pelle oppure sono appena un po’ più scuri. Possono essercene diversi nella stessa zona, non sono contagiosi e non hanno nessuna controindicazione, all’infuori del fattore estetico. I fibromi penduli, infatti, a meno che non siano grandi, non danno nessun fastidio sotto le ascelle o sulla parte bassa del collo, però sulle palpebre in modo particolare, ma anche sulla parte anteriore del collo, possono imbarazzare perché non sono belli da vedere e comunque danno l’idea dell’età e in ogni caso sono fastidiosi, come pure lo possono essere nella zona inguinale.
Non è ancora noto perché appaiono, probabilmente c’è una componente genetica, in una stessa famiglia più soggetti hanno tendenza a svilupparli, in ogni caso sono comunissimi. Se, dunque, possono rimanere dove sono senza alcun problema per la salute, c’è chi, però, li vuole rimuovere e può farlo nei modi seguenti.
Il bisturi a radiofrequenza. Non esiste un bisturi che viene a contatto con la pelle, è il calore provocato dalle onde a radiofrequenza a disintegrare le cellule del fibroma pendulo. Non c’è bisogno di ricorrere all’anestetico, tranne nel caso in cui si tratti di grosse escrescenze. Si può poi applicare una crema antibiotica e si può tenere un cerottino per una settimana. Non restano segni particolari. L’operazione può essere eseguita sempre, in ogni caso dal dermatologo. Se viene eseguita con la pelle abbronzata, allora può rimanere una piccola macchia bianca.
Il laser. L’intervento in ambulatorio con il laser chirurgico CO2 dura una manciata di secondi: basta un colpetto di laser e il fibroma scompare. Solo quando si tratta di escrescenze grandi il dermatologo inietta localmente una goccia di anestetico. Anche per il laser, si può applicare una crema antibiotica dopo l’intervento e si tiene un cerottino per almeno una settimana. Di solito non restano tracce di cicatrici. L’intervento al laser si può eseguire anche in estate.
L’elettrocoagulazione. Si tratta di un metodo vecchio ma utile, Si rimuovono i peduncoli tramite l’elettrobisturi con la stessa durata e le stesse modalità del laser. Pochi secondi e via. Anche in questo caso l’anestesia locale è minima e solo se le dimensioni sono grandi, con crema antibiotica e cerottino.
Il metodo della nonna. Per eliminare i fibromi penduli si può ricorrere al metodo della nonna, quello fatto in casa. Non è il massimo, ma funziona. E’ bene, però, precisare che il fai-da-te è valido sotto le ascelle, ma alle palpebre è meglio andare dal dermatologo per non avere problemi. Dunque, il metodo della nonna prevede che il fibroma venga strozzato. Come? Con un semplice filo di cotone. In pratica, legando il fibroma con un filo di cotone, si ha l’effetto di chiudere il capillare che alimenta l’escrescenza. Poi basta aspettare: non più nutrito, il fibroma si secca e dopo qualche giorno cada da sé. Il risultato, però, come si può immaginare, non è perfetto e spesso, esteticamente parlando, è piuttosto peggiorativo.
Come si vede, non ci sono farmaci per eliminare i fibromi penduli. Quando compaiono o quando vengono scoperti, se si vuole eliminarli, bisogna andare dal dermatologo.