Domenica 17 novembre ha avuto luogo a Zurigo la Giornata delle Radici Venete, organizzata dalla CAVES, la Confederazione delle Assiciazioni Venete in Svizzera, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia e della Regione Veneto. La giornata si è svolta in due parti: la mattina i partecipanti hanno potuto fare una visita guidata nei luoghi della città di Zurigo più significativi per la comunità veneta, nel pomeriggio si è svolta una conferenza presso la Casa d’Italia. Oltre ad una piacevole presentazione storica dei rapporti intercorsi tra la Svizzera e la Serenissima Repubblica di Venezia da parte del professor Tindaro Gatani, la conferenza ha registrato molti interventi interessanti ed è stata un’ottima occasione per presentare anche il nuovo sito della CAVES. Abbiamo rivolto qualche domanda a uno dei protagonisti della serata, Luca Sponton che, insieme a Paolo Martinazzo, fa parte della nuova generazione di immigrati, le nuove leve dell’associazionismo. Luca che nella vita è ingegnere di professione, ha deciso di prendere parte attivamente all’associazione contribuendo in maniera concreta: è a Luca, infatti, che si deve la nuova “faccia” del sito delle associazioni venete che operano in Svizzera.
Come ti sei avvicinato alla CAVES?
Sono stato introdotto alla CAVES dal presidente Luciano Alban, conosciuto tramite amici comuni non veneti!
Quale contributo concreto dai all’associazione?
Sono responsabile del nuovo sito web dell’associazione, www.associazionivenete.ch. Il rinnovamento del portale era dovuto per aumentarne visibilità e fruibilità.
A tuo parere, cosa è necessario fare per avvicinare i giovani della nuova immigrazione al mondo dell’associazionismo?
Innanzitutto è necessario far conoscere la realtà dell’associazionismo ai giovani della nuova immigrazione, che ne sono solitamente all’oscuro, come lo ero io prima. In questa direzione valgono gli sforzi che stiamo compiendo per modernizzare i canali di comunicazione, avvalendoci dei social network e di internet. In secondo luogo è necessario organizzare attività che colgano l’attenzione dei nuovi arrivati, per stimolarli poi a partecipare attivamente alla sfera progettuale dell’associazione. Per operare un cambio generazionale è di fondamentale importanza parlare il linguaggio della nuova immigrazione!
Luciano Alban, presidente della CAVES, è rimasto soddisfatto dell’intera giornata, sia della “parte storica, sviluppata magistralmente dal Prof. Gatani con interessanti fatti ed aneddoti sui rapporti tra la Serenissima e la Svizzera” che della parte “affidata ai giovani, rivolta alle prospettive sul futuro dell’associazionismo. I due relatori, Luca e Paolo, hanno illustrato gli strumenti adottati per rendere la comunicazione più efficace. Un nuovo sito da utilizzare non solo per comunicare ma anche interloquire, per rendere protagonisti tutti quelli che desiderano dare un contributo e per creare rete. Si tratta di un punto di partenza”.