All’inizio di novembre una solidale e solida comunità di connazionali, tra i quali le rappresentanze delle associazioni, ex Alpini, Missione cattolica italiana di Lucerna con la Corale e le suore dell’asilo, i rappresentanti di sindacati e patronati ed altri, si è incontrata al centro anziani ‘Betagterzentrum Eichhof’ di Lucerna, per festeggiare la Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, organizzata dal Comitato degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.) di Lucerna, Nidvaldo Obvaldo e Uri, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia in Zurigo, in collaborazione con il Gruppo Alpini di Lucerna e la casa per anziani ‘Betagterzentrum Eichhof. Un momento d’incontro e di riconferma della presenza di una comunità che produce e si riproduce impegnandosi nella conservazione, elaborazione e innovazione degli specifici valori etici, linguistici e culturali, che da tempo vengono tramandati da una generazione all’altra. Durante la cerimonia è stata sottolineata l’importanza del fattore “fiducia e speranza”.
Dopo la deposizione della corona davanti al Cippo nell’areale della Casa d’Italia, la cerimonia è continuata nella sala del ‘Betagterzentrum Eichhof’ di Lucerna, dove è stata celebrata la Santa Messa dal missionario Don Mimmo Basile. Sono seguiti: la corale della Missione con l’esecuzione dell’Inno nazionale, l’intervento del Viceconsole dott. Francesco Cacciatore, il quale ha ribadito e sottolineato l’importanza della presenza e dell’impegno operato dalle associazioni e del Com.It.Es. Questi sforzi daranno i frutti solo se verranno oggi coinvolti i bambini e i giovani e le autorità svizzere locali. Qui un richiamo indirizzato anche agli insegnanti e soprattutto ai genitori.
Dulcis in fundo l’intervento del Presidente del Com.It.Es. Nicola Colatrella, davanti ad una numerosa presenza di connazionali e amici svizzeri provenienti dai cantoni della circoscrizione.
Adriano Ensini