Juventus inarrestabile, torna alla vittoria la Roma, si allontana il Napoli, Milan è solo Balotelli
La Roma (2-1) resta l’antagonista della Juventus (0-2) per lo scudetto, mentre il Napoli (3-3) si ferma ancora. A Bologna la squadra di Conte ha confermato tutta la sua forza, nonostante il turn over (solo cinque titolari) in vista della sfida decisiva a Istanbul in Champions League. Con la settima vittoria consecutiva i bianconeri tengono elevato il ritmo scudetto, al quale solo la Roma resiste. I 40 punti in 15 giornate sono un ruolino di marcia che mette i brividi a chi insegue. A Bologna non c’è stata partita, per la superiorità in ogni reparto della Juventus, soprattutto in difesa, dove Buffon non prende gol da 640’. Di Vidal, ad inizio partita e di Chiellini, in chiusura le reti bianconere. Bologna volenteroso, niente più.
Sarà stata la presenza di Totti in panchina a motivare, fatto sta che la Roma torna alla vittoria con una prestazione convincente contro la Fiorentina ed evita la fuga della Juventus (a -3). Splendida la partita all’Olimpico tra due squadre che non lesinano il gioco d’attacco. La Roma è stata più compatta in difesa e questo le ha permesso di gestire il vantaggio, siglato dal rientrante Destro. La partita è intensa, a ritmi elevati con continui cambiamenti di fronte e ricca di occasioni. Grande protagonista l’ivoriano Gervinho, ispiratore delle manovre romaniste che portano alle reti di Maicon e Destro. La Fiorentina ha sempre reagito, ma è stata poco efficace sotto porta. Grandi numeri per la Roma, imbattuta dopo quindici giornate, ma non bastano a stare davanti ai marziani bianconeri.
Al Napoli non bastano tre reti per vincere. Dopo il rocambolesco pareggio casalingo contro l’Udinese si allontana dalla vetta (-8). Per l’allenatore Benitez ci sono i primi fischi del San Paolo, in una fase delicatissima della stagione con la concreta possibilità di eliminazione dalla Champions League. I partenopei hanno dimostrato poco equilibrio nel difendere il doppio vantaggio: forti in fase offensiva, deboli in quella difensiva, dove sono troppo vulnerabili. Merito anche dell’Udinese che gioca un’altra partita convincente e al contrario di Torino, è premiata dal pareggio raggiunto nel finale. A Napoli si allontanano di colpo le ambizioni di vertice e per passare in Champions serve il miracolo contro l’Arsenal. La squadra è già a un bivio.
L’Inter (3-3) spreca un’altra occasione di avvicinare il terzo posto. A San Siro contro il Parma è un altro passo falso. Il Parma di Donadoni gioca con molto coraggioso e impone un pareggio ricco di gol. L’Inter subisce gli attacchi parmensi e si ritrova 1-2 in svantaggio dopo 45’. La difesa nerazzurra non è stata all’altezza, due errori sui primi due gol del Parma, ma l’attacco intorno a Palacio (doppietta) è vivo e ribalta il risultato a inizio ripresa. Il Parma, grintoso, non si abbatte, pareggia con Sansone (doppietta) e chiude in attacco sfiorando il colpaccio con Biabiany. L’Inter è apparsa stanca e ha evidenziato limiti nel gioco. Le prossime partite (Napoli, derby e Lazio) potranno dare la sterzata giusta in campionato, mentre il Parma visto a Milano può puntare all’Europa.
Per il Milan (2-2) Catania è stato un fuoco di paglia. A Livorno i rossoneri vengono salvati da un ottimo Balotelli, in forma Mondiale. La sua doppietta raddrizza una situazione complicata per la squadra di Allegri, che fino al quel punto era meritatamente in svantaggio contro il Livorno. Un punto che da fiducia ai toscani, che se lo sono meritato con una prova tutto muscoli e volontà. Preoccupa il passo indietro del Milan sul piano del gioco e per le solite lacune difensive, a pochi giorni dalla sfida decisiva in Champions contro l’Ajax.
Torna alla vittoria, dopo tre sconfitte, il Verona (2-1). Sofferta vittoria in rimonta sull’Atalanta, che resiste agli attacchi fino al 82’, quando Gomez pareggia il gol di Denis e Jorginho sigla la vittoria su rigore al 87’. Il Verona resta saldamente al sesto posto, in zona Europa League, dietro le grandi, mentre l’Atalanta conferma le difficoltà in trasferta. Il Torino (1-0) batte con una rete di Glik la Lazio e la scavalca in classifica. Petkovic ora rischia seriamente l’esonero, con la Lazio a 4 lunghezze dalla zona retrocessione. Riscatto del Cagliari (2-1) che in rimonta ha la meglio sul Genoa, illuso dal gol di Gilardino, grazie alla doppietta di Sau. In superiorità numerica per tutta la ripresa, i sardi hanno preso d’assalto il Genoa, che ha resistito a lungo (ancora bravo Perin), ma al quale l’impegno non ha fruttato il pareggio. Finisce così la striscia positiva dei liguri, dopo tre vittorie e due pareggi, mentre può respirare il Cagliari. Terza vittoria di fila per il Chievo (0-1) di Corini, che passa anche a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Tre punti meritati grazie al gol di Thereau, che permettono ai veneti il sorpasso in classifica. Ripresa giocata nella nebbia e gara probabilmente da sospendere. Prima vittoria della Sampdoria (2-0) del nuovo allenatore Mihajlovic. Eder e Gabbiadini fanno capitolare il Catania, che resiste per quasi un’ora. Giusto premio per la Sampdoria, che ha ritrovato l’autostima per lottare contro la retrocessione, mentre per il Catania, sempre più ultimo, è notte fonda.
Classifica 15° giornata:
Juventus 40; Roma 37; Napoli 32; Inter 28; Fiorentina 27; Hellas Verona 25; Genoa e Torino 19; Milan, Parma e Cagliari 18; Lazio, Udinese e Atalanta 17; Chievo 15; Sampdoria e Sassuolo 14 ; Livorno 13; Bologna 12; Catania 9