37 anni dopo la sua creazione torna sugli schermi Capitan Harlock e il suo equipaggio!
Il nuovo anno si apre con un evento eccezionale: approda l’Arcadia nei nostri cinema! Bisogna avere una certa età per ricollegare all’istante il nome dell’Arcadia ad un mito che negli anni ’80 ha spopolato e che non ha smesso di seminare seguaci con la sua storia appassionante. Molti lo avranno già capito che stiamo parlando di Capitan Harlock il giovane pirata dello spazio che sulla sua nave spaziale, Arcadia, lotta insieme al suo particolare equipaggio in nome della giustizia e della libertà, ma soprattutto per salvare un Pianeta Terra oramai alla deriva. La saga di Capitan Harlock ha inizio nel 1976, quando appare la prima serie, scritta dal fumettista Matsumoto, in cui sono narrate le vicende del giovane capitano spaziale che affronta una durissima lotta contro gli usurpatori della Terra, costituiti dalla coalizione militare Gaia che esercita una rigida oppressione nei confronti degli abitanti del pianeta. Capitan Harlok però non ci sta e insieme ad una piccola ma efficiente ciurma combatterà contro il potere centrale in virtù degli ideali di libertà assoluta e contro la corruzione che ormai imperversa sulla terra.
Nella sua ultima versione cinematografica, appena uscita, con la regia di Shinji Aramaki, l’equipaggio si è arricchito di un nuovo elemento: Logan, fratello dell’ufficiale disabile Ezra e dunque infiltrato di Gaia dentro l’armata di Harlock con il compito di uccidere il capitano. Quando però Logan capirà qual è l’ideale che muove Harlock, che ha sempre percepito come un nemico, sarà pronto a schierarsi con lui contro il fratello, il quale lo accusa di aver causato la sua disabilità. Questa versione di Shinji Aramaki è la rivisitazione della storia originale di Capitan Harlock in chiave moderna. Lo scopo è sempre lo stesso, difendere la libertà e perseguire gli ideali di giustizia, combattendo coloro che vogliono conquistare la terra. La vicenda, ambientata nel 2977, riprende la medesima trama, per accontentare gli ammiratori più fedeli e nostalgici. Nello stesso tempo non mancheranno delle chicche per il piacere degli affamati di novità. Rimangono inalterati il carisma del protagonista e i suoi alleati più preziosi, la ciurma dell’Arcadia, al cui appello sembra però mancare Daiba sostituito apparentemente dal giovane infiltrato sulla nave con il compito di uccidere il capitano. Proprio quest’ultimo fa parte di personaggi nuovi e che comportano delle modifiche rispetto alla trama originale. Anche l’Arcadia, la mitica nave spaziale con cui il Capitan Harlock naviga nel cosmo, pur mantenendo il teschio a prua e il ponte di legno a poppa, per il resto cambia molto in struttura e risulta molto più imponente e dark. “Ci sono alcuni cambiamenti rispetto alla storia originale ma il cuore è la mia visione, ognuno ha la propria, questa è la mia. In questo senso non è un reboot” spiega il regista Shinji Aramaki, uno dei massimi esperti di regia computerizzata del cinema nipponico in un’intervista alla presentazione del film al pubblico durante il Festival di Venezia.
Non si sbilancia sulla riuscita del film Leiji Matsumoto, creatore del personaggio e autore di molte delle produzioni precedenti in materia, per il quale questo Harlock “è un prototipo, un test, vediamo come va e magari lo aggiusteremo in prossime produzioni”, ma non risparmia di esporre gli aspetti che non lo soddisfano, come il look dei singoli personaggi, “per il futuro dobbiamo essere più attenti” conclude il fumettista.